In prima serata su Rai 1 “Sister Act – Una svitata in abito da suora”: la trama del film di Emile Ardolino, con Whoopi Goldberg, Maggie Smith, Harvey Keitel
C’è una Whoopi Goldberg irresistibile e generosissima alla radice del successo di questa commedia musicale che negli anni si è consolidata come un vero e proprio cult movie.
La Goldberg interpreta Deloris Van Cartier, cantante di night club, che assiste senza volerlo a un omicidio commesso dal suo ex amante, Vince LaRocca. L’FBI la convince a testimoniare al processo, ma per due mesi la donna dovrà nascondersi. E travestirsi da suora: viene accolta, inizialmente con scarso entusiasmo della madre superiora, nel convento Santa Caterina, a San Francisco. Per contenere l’esuberante Deloris, la direttrice le chiede di entrare nel coro dell’istituto.
Ma intanto Vince, il criminale, la sta cercando. Il cambio d’identità per sfuggire alla criminalità organizzata è una scintilla narrativa cara agli sceneggiatori di Hollywood, e dai tempi di “A qualcuno piace caldo” ha ispirato commedie di grande richiamo. Non fa eccezione questo Sister Act, la cui realizzazione fu affidata a Emile Ardolino, regista fortemente versato per i numeri di ballo che si era messo in luce qualche anno prima con il successo del suo Dirty Dancing. L’interpretazione e il personaggio di Whoopi Goldberg trascinano e ipnotizzano lo spettatore al punto di offuscare il contorno, ma non mancano ritmo e trovate che rinforzano parecchio il lato comico del film, un film che è stato immediatamente un grande successo di pubblico, al punto di convincere i produttori a farne quasi subito un seguito.