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Linea Verde Estate alla scoperta di Teramo, Torano, Acquasanta e Alba Adriatica

linea verde estate

“Linea Verde Estate” in viaggio in Abruzzo. Teramo, Torano, Acquasanta e Alba Adriatica al centro del programma in onda stamani su Rai 1

“Giochi d’acqua e gioie del gusto”: domenica 3 settembre, alle 12.20 su Rai 1 e Rai Italia, con Angela Rafanelli e Peppone Calabrese, prosegue il viaggio di “Linea Verde Estate” lungo le coste dell’Abruzzo. Le vestigia romane, il borgo medievale, il rinascimento e infine l’urbanizzazione dell’800: un viaggio lungo le vie, luoghi emblematici e storia della città di Teramo, la “porta” delle montagne d’Abruzzo.

E poi l’arte culinaria: nel parco della villa comunale di Teramo, con lo chef Marco Cozzi, preziosi consigli per la preparazione di un gustoso timballo di scrippelle. A Torano Nuovo, piccolo borgo affacciato sul fiume Tronto, con i fratelli Giustino ed Enrico si parlerà dell’allevamento del maiale nero d’Appennino allo stato brado o semibrado. Il racconto prosegue ad a Acquasanta, lungo un susseguirsi di passerelle e ponti di epoca romana, per parlare del ripristino della grotta sudatoria, abbandonata da oltre 30 anni, e il processo di rilancio dell’attività termale di una delle zone più colpite dal terremoto del Centro – Italia.

Parlando di eccellenze locali, la storia di un’azienda vitivinicola a conduzione familiare, quella di Emidio Pepe che ha saputo trasformare vigne di fatica e sudore in una scelta di vita e in una via di sviluppo. Angela Rafanelli e Peppone Calabrese mostreranno al pubblico una delle più rare e singolari fortificazioni del Piceno che conserva ancora, quasi intatta, il suo aspetto di struttura architettonica medioevale: nel comune di Acquasanta Terme, incastonato sulla sommità di uno sperone roccioso di travertino, la “nuova vita” del Castel di Luco.

Ad Alba Adriatica, i conduttori assisteranno alla suggestiva rievocazione della pesca con la sciabica: una rete che si porta in mare con la barca a circa 200 metri da riva e poi viene recuperata come fosse un tiro alla fune da riva da due squadre di pescatori. Infine, ad Ortona, si occuperanno della coltivazione della Spirulina in un ambiente controllato: un’alga azzurra unicellulare dalla forma stretta e allungata che non supera il mezzo millimetro di lunghezza, particolarmente ricca di proteine, amminoacidi essenziali e lipidi.

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