Polanski e il caso Dreyfus al centro del film “L’ufficiale e la spia” che Rai 3 propone in prima serata: ecco la trama
In contemporanea con la Mostra del Cinema di Venezia – in cui Roman Polanski presenterà in anteprima mondiale il suo nuovo lavoro, “The Palace” – Rai 3 propone “L’ufficiale e la spia” del regista polacco vincitore del Leone d’argento nel 2019, in onda domenica 3 settembre alle 21.40. Nel cast, Jean Dujardin, Louis Garrel, Emmanuelle Seigner.
“L’ufficiale e la spia” è un dramma storico che ripercorre un evento che sconvolse e divise la società francese di fine Ottocento. La vicenda si apre nel 1894, quando il militare di origine ebraica Alfred Dreyfus viene accusato di alto tradimento come spia dei tedeschi. Degradato sulla pubblica piazza e condannato all’esilio, la sua storia sembra conclusa. Il tenente colonnello Georges Picquart, promosso a capo dell’unità di controspionaggio militare, inizia però ad indagare sul caso Dreyfus, accorgendosi di come la fuga di notizie continui nonostante il suo isolamento. L’ufficiale si convince dunque che il suo collega è stato accusato ingiustamente e che la spia è ancora tra loro.
Desideroso di giustizia e di verità, Picquart inizia a indagare per anni, scontrandosi con il suo stesso Paese e con i suoi superiori, fortemente contrari a questa sua volontà, poiché significava dover ammettere di aver commesso gravi errori giudiziari. Alla causa di Picquart si unirono però diverse personalità, tra cui il celebre scrittore Emile Zola, che il 13 gennaio del 1898 pubblicò sull’Aurore il celebre articolo J’Accuse, in cui sosteneva la ricerca assoluta della verità e della giustizia, facendo i nomi di quanti si erano macchiati di menzogna e negligenza.