Ogni anno, quasi 300.000 persone in Europa muoiono prematuramente a causa di problemi al fegato e molte di loro avrebbero potuto vivere una vita più lunga e più sana
Le malattie del fegato minacciano di diventare la più grande sfida sanitaria europea del 21° secolo. E’ quanto emerge dalla sessione inaugurale del congresso EASL 2023 che ha riunito a Vienna 8.000 scienziati, decisori e rappresentanti dell’industria e delle comunità, il più grande raduno mondiale sull’epatologia.
Il Congresso EASL 2023 è iniziato oggi e si protrarrà fino a sabato 24; in questi giorni verranno presentati importanti scoperte scientifiche sul trattamento delle malattie infiammatorie e metaboliche del fegato, come la steatosi epatica, la cirrosi e il cancro del fegato.
L’obiettivo principale del congresso sarà anche la prevenzione e la diagnosi precoce: il 90% dei decessi per malattie epatiche è evitabile.
Gli scienziati riuniti questa settimana hanno ribadito l’urgenza di accelerare il ritmo degli sforzi di prevenzione delle malattie del fegato al fine di sfruttare i rapidi progressi nelle tecnologie di rilevamento in atto nel campo dell’epatologia.
“Siamo al crocevia delle opportunità, ma anche del rischio di fallimento”, ha affermato Thomas Berg, segretario generale dell’Associazione europea per lo studio del fegato (EASL) e capo del dipartimento di epatologia presso l’ospedale universitario di Lipsia. , Germania.
“La salute del fegato è una finestra sulle sfide sanitarie generali dell’Europa nel 21° secolo e i fattori di rischio comuni per le malattie del fegato riflettono comportamenti e condizioni che sono la conseguenza sia di ambienti malsani che di disuguaglianze sociali che attraversano un’ampia gamma di condizioni mediche associate come il diabete e il cancro”, ha detto Berg.
“La professione medica deve cambiare il suo approccio alle malattie del fegato: invece di concentrarsi sulla gestione delle complicanze allo stadio terminale, deve spostarsi verso la prevenzione, l’individuazione proattiva dei casi con l’identificazione precoce della fibrosi epatica progressiva, la diagnosi precoce e il trattamento precoce. Il nichilismo terapeutico per le malattie del fegato appartiene al passato.”
Ogni anno, quasi 300.000 persone in Europa muoiono prematuramente a causa di problemi al fegato e molte di loro avrebbero potuto vivere una vita più lunga e più sana perché oggi nella maggior parte dei paesi europei c’è un buon accesso alle cure secondarie. Nella maggior parte dei casi, le malattie del fegato possono essere prevenute.
A tal fine EASL ha lanciato all’inizio di questa settimana a Vienna “Love Your Liver”, una campagna promozionale volta ad aumentare la consapevolezza della salute del fegato in tutta la città.
Lunedì un certo numero di epatologi austriaci accompagnati da media locali e internazionali, hanno visitato una scuola superiore locale per insegnare ai bambini l’organo più grande del corpo, la sua funzione e l’importanza di mantenerlo sano. I bambini hanno poi creato poster sulla promozione della salute del fegato che verranno esposti durante la settimana del congresso.
Martedì l’EASL ha anche organizzato un forum pubblico nel municipio della città in cui il personaggio televisivo austriaco Eser Akbaba ha moderato un gruppo di medici, esperti e pazienti che hanno discusso dell’importanza della salute del fegato per le persone che vivono a Vienna e in tutta l’Austria.
“A causa della nostra dieta ipercalorica e del considerevole consumo di alcol, stiamo assistendo a un tasso crescente di steatosi epatica in Austria, il che è problematico perché è anche un driver di malattie cardiovascolari e cancro”, ha affermato Thomas Reiberger, Professore di Gastroenterologia ed Epatologia presso Vienna General Hospital, associato con l’Università di Medicina di Vienna.
“Dato il notevole onere delle malattie del fegato in Austria, è urgente che la professione medica e i responsabili politici in Austria si uniscano per aumentare la consapevolezza pubblica sulle malattie del fegato e, soprattutto, promuoverne la prevenzione”.
Le macchine che eseguono la scansione per la gravità della malattia del fegato sono disponibili nei reparti di emergenza negli ospedali, ma raramente si trovano nelle cliniche di base dove sono molto necessarie per la diagnosi precoce. Per promuovere la consapevolezza di questo tipo di servizio, EASL ha organizzato un’unità di ecografia mobile con personale infermieristico da stazionare vicino alla Messe Wien per tutta la durata del Congresso e sta incoraggiando il pubblico a passare per un test.
L’Europa ha i più alti tassi di consumo di alcol pro capite, la più alta prevalenza di consumo eccessivo episodico e i più bassi tassi di astensione dall’alcol nel mondo. L’alcol si combina sinergicamente con l’obesità e altri fattori di rischio per le malattie del fegato per guidare gli attuali alti tassi di malattia epatica allo stadio terminale e cancro al fegato. L’alcol causa circa il 40% delle 287.000 morti premature legate al fegato in Europa ogni anno, anche se il numero reale potrebbe essere più alto.
La malattia del fegato grasso (NAFLD), principalmente causata da obesità e diabete, è ora la malattia del fegato in più rapida crescita in Europa con una persona su tre che ora vive con questa condizione e destinata a diventare la causa numero uno di cancro al fegato nel continente. Al congresso di questa settimana saranno presentati alcuni risultati entusiasmanti di due studi di fase III di nuovi farmaci per il trattamento della steatosi epatica, insieme ad alcuni studi rivoluzionari che coinvolgono trapianti fecali e il farmaco oppioide naltrexone per ottenere l’astinenza dall’alcol nei pazienti con cirrosi.