Ludovica Coscione risponde alle critiche sul suo corpo: “Poco educativo e di cattivo gusto”. Un commento sul look dell’attrice a Venezia 80 ha sollevato numerose polemiche sul web
“Voglio sperare che il gioco di parole col mio cognome sia legato allo spacco, e non a una coscia grande”. Risponde così Ludovica Coscione al commento di un giornalista relativo al suo red carpet all’80esima Mostra internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. L’attrice ha sfilato con un abito nero Haute Couture realizzato dall’Ataleier Pronovias, caratterizzato da una decorazione in brillantini sul fianco e da un vertiginoso spacco laterale. Un outfit che non ha convinto il giornalista di Vanity Fair, che nelle pagelle dei look della kermesse le ha dato un 4. Ma a far discutere è stato il commento che ha accompagnato il voto: “Quando il cognome gioco con il tuo inconscio”.
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LA RISPOSTA DI LUDOVICA COSCIONE
Lo screen con il giudizio su Ludovica Coscione è arrivato su Twitter/X, sollevando numerose polemiche. Poco è valso modificare quanto scritto: il commento è diventato virale, arrivando anche alla diretta interessata. L’attrice ha voluto, quindi, rispondere sui social: “Mi soffermo pochissimo a leggere opinioni e commenti, soprattutto se riguardano me. Tuttavia, è stato portato alla mia attenzione un commento di un giornalista relativo al mio red carpet. Voglio sperare che il gioco di parole col mio cognome sia legato allo spacco, e non a una coscia grande. Perché se quello fosse il caso, sarebbe davvero poco educativo e soprattutto di cattivo gusto. Nel 2023 specialmente”.