Spettri di Massimiliano Barberio si occupa di rievocare una sensazione antica: un bardo o un aedo attorno al fuoco e i loro racconti in versi
Spettri si occupa di rievocare una sensazione antica: un bardo o un aedo attorno al fuoco e i loro racconti in versi, per richiamare e dare forma a sensazioni dimenticate attraverso immagini spettrali e surreali. L’immaginario fantastico dei componimenti vuole coinvolgere il lettore con la dovuta attenzione alle parole usate, perché siano i mezzi giusti per evocare il sentimento più opportuno; gli spettri sono invocati dalle pagine proprio a colmare ciò che la parola non riesce a comunicare. La ricerca del segreto che questi spettri custodiscono è il fulcro della raccolta. Le poesie di Spettri vogliono meravigliare il lettore, trasmettendo il brivido del conoscere e riconoscere le immagini mitiche che ancora si muovono per il mondo grazie all’evocazione della poesia.
Massimiliano Barberio nasce il 14 giugno 1991 a Reggio Calabria e sin dal liceo s’interessa alla poesia e alla letteratura fantasy. Nel 2014 si laurea in Lingue e Letterature Straniere all’Università di Bologna con una tesi sul Neovittorianesimo. La sua prima raccolta poetica è Videmus nunc per Speculum (Città del Sole, 2019).
Massimiliano Barberio – Spettri
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Nuovo
Poesia Nulla Die, iCanti, 82 pagine.
Isbn: 9788869155284