“Broken”, la nuova uscita del cantautore napoletano Menek, attraversa le varie fasi di un amore sbagliato, di una vita passata a credere in chi ci ha tradito
Qualcosa di rotto è qualcosa di speciale. Ogni ferita, ogni graffio, ogni lacrima, solcano la nostra anima in modo definitivo e irreversibile, soprattutto quando ad infliggerli è un amore profondo ma malato, distorto, che altera la percezione della realtà fino a cambiare i nostri sensi.
Broken, la nuova uscita del cantautore napoletano Menek, attraversa le varie fasi di questo amore sbagliato, di una vita passata a credere in qualcosa o qualcuno che alla fine, tradendo noi, tradisce anche tutto ciò in cui ci aveva imposto di credere.
Al risveglio il senso di smarrimento, il sentirsi depredati e usurpati nel profondo sconvolge; così prima arriva la crisi, poi il rifiuto e infine la rinascita. Le donne, inoltre, riescono a farlo attraverso la forza innata che hanno, con una sorprendente capacità di tornare a vedere e respirare, perché se tutto questo dolore ci lascia comunque in ventre il dono di una nuova meravigliosa vita, questo nuovo amore più puro e vero, darà sempre la forza per ritrovarsi nonostante la violenza subita.
“Broken”, con il suo stile diretto e incalzante, l’atmosfera synth pop e l’arrangiamento pieno e vibrante, sembra far vibrare nel corpo di chi ascolta quelle stesse emozioni contrastanti, perché l’amore ha tante facce ma soprattutto la vita ha mille tortuose strade per portarci finalmente ad essere noi stessi, rotti, forse eternamente sanguinanti, ma veri.
Menek è l’alter ego musicale del compositore e musicista Domenico Fusco. Nato a Napoli nel 1984, sin da subito dimostra una passione smodata per la musica, cominciando a suonare il piano sin da quando aveva 6 anni; in piena epoca grunge imbraccia la sua prima chitarra elettrica a 14 anni fondando insieme a Fabio Cuoco ed Andrea Di Domenico la band italiana Bliss. All’inizio degli anni 2000 si unisce alla band Dario Bellicoso, e cominciano a girare l’Europa , calcando palchi di tutto rilievo, dal Colostival (Coburg live on stage festival) al Zikkomm Fest del 2002, dove aprono il concerto dei Revolverheld. Partecipano anche al Neapolis Rock Festival, in apertura a Carl Palmer e dopo diverse altre esperienze in band rock e alternative, per le quali ha sempre composto i brani dal testo alla musica, nel 2020 decide di riversare in una chiave esclusivamente personale, tutte le sue emozioni ed ispirazioni, creando il progetto solista Menek. Nella sua vita è riuscito a vedere angoli di mondo lontani, che riporta in musica con uno sguardo consapevole e aperto.
Negli ultimi anni lavorando al fianco del produttore Jacopo Mariotti, ha dato vita a numerose canzoni; un viaggio nella musica senza catene, riversa gli anni e i bisogni del quotidiano e dello straordinario con libertà e senza pressioni. L’arte come esigenza, i generi come le maglie di un libro e le emozioni a guidarti. Nel 2021 comincia la sua collaborazione con il management/etichetta Sorry Mom! / Be NEXT Music; con questa etichetta ha già pubblicato i tre singoli “Real Life“, “Light of Waves” e nell’ultima estate “Sick Sad Love Song“, che hanno riscontrato grande apprezzamento da parte di pubblico e stampa. Il video di Real Life viene citato da Italia Rock tra i migliori 10 del 2021, e i suoi brani sono in rotazione in diverse Radio con copertura nazionale, tra le quali anche Radio Rock e New Sound Level.
Nel 2023 pubblica i singoli “Grace” e l’ultimissimo “Broken”.