Psoriasi pustolosa: conferme di lunga efficacia per spesolimab


Lo studio di fase IIb EFFISAYIL 2 dimostra che il trattamento con spesolimab riduce significativamente il rischio di riacutizzazioni della psoriasi pustolosa generalizzata

psoriasi

Al Congresso Mondiale di Dermatologia (WCD) sono stati presentati i risultati dello studio di fase IIb EFFISAYIL 2 che dimostrano che il trattamento con spesolimab riduce significativamente il rischio di riacutizzazioni della psoriasi pustolosa generalizzata (GPP) rispetto al placebo fino a 48 settimane.

Spesolimab, un anticorpo umanizzato e selettivo che blocca l’attivazione del recettore dell’IL-36, è attualmente autorizzato in quasi 40 Paesi, tra cui Stati Uniti ed Europa, per il trattamento delle crisi di GPP negli adulti. Le approvazioni si basano sui dati dello studio EFFISAYIL 1, in fase intermedia, che ha dimostrato una rapida e prolungata eliminazione delle pustole e della pelle nei pazienti affetti da GPP in fase di flaring trattati con il farmaco per 12 settimane.

EFFISAYIL 2 ha incluso 123 pazienti e a gennaio Boehringer Ingelheim aveva annunciato che lo studio aveva raggiunto gli endpoint primari e secondari. I risultati presentati al WCD hanno dimostrato che spesolimab ha ridotto dell’84% il rischio di flares della GPP rispetto al placebo per 48 settimane. L’azienda ha aggiunto che i pazienti trattati con la dose più alta del farmaco non hanno avuto alcuna manifestazione dopo la quarta settimana dello studio.

Boehringer ha sottolineato che spesolimab ha avuto un profilo di sicurezza favorevole nello studio, con un’incidenza simile di eventi avversi rispetto al placebo. Il farmaco è in fase di studio anche per il trattamento di altre malattie della pelle mediate dall’IL-36, tra cui l’hidrosadenitis suppurativa.