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Atelier Teatro presenta a Milano i suoi “Racconti d’autunno”

ATELIER TEATRO RACCONTI D'AUTUNNO

Atelier Teatro torna nelle piazze con il festival di teatro popolare delle periferie milanesi: dal 15 settembre al via “Racconti d’autunno”

Atelier Teatro presenta “Racconti d’autunno” la sessione autunnale del festival di teatro popolare “Le mille e una piazza 2023”, sostenuta dal Comune di Milano all’interno del palinsesto Milano è Viva nei quartieri 2023. Il festival, giunto quest’anno alla sua quarta edizione, visiterà i 9 Municipi della città di Milano dal 15 settembre al 29 ottobre 2023, con spettacoli gratuiti adatti a un pubblico di tutte le età.

Dal 2020 ad oggi, il festival ha portato oltre 90 rappresentazioni di teatro popolare in altrettanti luoghi di aggregazione (giardini urbani e piazze) della periferia milanese. Gli spettacoli di “Racconti d’autunno” seguono il grande successo della prima sessione del Festival “Il mercato dei saltimbanchi” che si è svolta durante il periodo di Carnevale e il caloroso riscontro di pubblico riservato a “Palchi fioriti”, durante la sessione primaverile.

La sessione autunnale, con i grandi personaggi e i classici moderni, celebra la ripartenza delle scuole e tutti i protagonisti della didattica: bambini, ragazzi, docenti e non. In scena, in 23 luoghi della città, 29 imperdibili appuntamenti che coinvolgeranno il pubblico raccontando le grandi storie della letteratura, della Storia e del Teatro.

Il festival prevede 22 spettacoli teatrali, con 3 ospitalità dall’Italia e dalla Francia (Aller-Retour Théâtre e Dinamo Théâtre), a cui si affiancheranno alcuni eventi speciali: la serata di apertura con il Maestro Fabio Mangolini e la mascheraia Alessandra Faienza, il concerto di musiche e danze irlandesi del gruppo The Northern Breeze, Isole ferme leggermente mosse della Compagnia dei cosi, spettacolo vincitore della competizione teatrale “L’arena di Cyrano 2023 – Premio Le mille e una piazza” in memoria di Eugenio Allegri, e il progetto Streets4Kids – In bici a scuola promosso dall’associazione CISTÀ all’interno del festival. Grazie alla sinergia con le realtà di territorio, il festival si arricchisce inoltre di una proposta di laboratori rivolti a bambini e ragazzi: Una giornata a teatro e I bambini sulle spalle dei giganti in collaborazione con Centro Asteria (Progetto O.D.A. Officina delle arti di Centro Asteria, Milano) e tre laboratori teatrali a cura di Atelier Teatro negli oratori Gentilino, La Riva e San Cipriano. La sessione si concluderà come di consueto con il seminario internazionale di recitazione condotto dal Maestro Carlo Boso, dal titolo quest’anno “Il teatro vissuto pericolosamente. Vita, morte e miracoli dei comici dell’arte”, con due appuntamenti di restituzione aperti al pubblico. Novità dell’edizione 2023 è la residenza della compagnia Atelier Teatro con Carlo Boso per la creazione di uno spettacolo sul periodo milanese di Leonardo Da Vinci.

Le mille e una piazza 2023 – Racconti d’autunno” è un progetto di Atelier Teatro inserito nel palinsesto di Milano è Viva nei quartieri 2023, realizzato grazie alla collaborazione con le associazioni di territorio Refettorio Ambrosiano, Centro Asteria, ATIR, Piccolo Principe, Oratorio Gentilino, Na.Pa, CISTÀ Milano – Città Studi Acquabella Social District, Fucine Vulcano, Occupiamoci di Via Gola, Parco dei Triangoli, Sun Strac. Atelier Teatro si avvale della collaborazione di una fitta rete di compagnie di teatro popolare e dell’A.I.D.A.S. (Académie Internationale Des Arts du Spectacle) di Versailles, diretta dal Maestro Carlo Boso, che conferisce alla proposta un respiro internazionale.

Atelier Teatro mira a proporre una grande offerta culturale alla città di Milano, con particolare attenzione alle periferie, coinvolgendo nuovo pubblico e valorizzando le specificità dei diversi quartieri interessati. L’anima del festival “Le mille e una piazza 2023 – Racconti d’autunno” è la proposta di eventi accessibili a tutta la cittadinanza e di qualità, per celebrare il rito del teatro come strumento di coesione sociale proprio in quei quartieri in cui vaste fasce di cittadini non accedono abitualmente all’offerta culturale della città.

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