Linea Verde in onda stamani su Rai 1 continua il suo viaggio nell’Italia della bellezza e dei sapori: primo appuntamento in Calabria, in provincia di Cosenza
Pronti a partire per la nuova edizione di “Linea Verde” nella stagione invernale 2023-2024. Lo storico programma di Rai 1, in onda dall’estate 1981, continua il suo viaggio nell’Italia della bellezza e dei sapori a partire dal 17 settembre alle 12.20, tra borghi che rinascono e territori che crescono, tra piccoli produttori di tipicità locali e grandi aziende agroalimentari, tra preparazioni antiche e innovazioni del gusto, tra artigianato e cultura.
Alla conduzione, al fianco di Peppone Calabrese, ci sarà Livio Beshir. Peppone con la sua esperienza e Livio curioso ed entusiasta compagno di viaggio esploreranno strade e sentieri alla ricerca della specificità del nostro territorio, laddove ogni curva presenta una sorpresa e racconta una storia originale e affascinante. Con loro Margherita Granbassi che con la rubrica dedicata ai cammini svelerà le bellezze nascoste del nostro Paese.
Le storie, quelle delle persone e quelle delle comunità locali, degli imprenditori e di coltivatori e allevatori saranno poi il focus dei, impegnati a sottolineare le specificità delle diverse regioni in un’Italia che lavora e produce ad alti livelli con la dedizione di sempre alla terra e al lavoro.
Dalla Lombardia alla Sicilia, dalla Puglia alla Toscana l’agricoltura rappresenta il primo valore sul quale costruire ricchezza, tradizioni, arte e convivenza civile, condendole con una cultura del cibo fatta di ricette semplici e gustose, con le quali favorire la convivialità e farci apprezzare quello che ci regala la natura e che gli italiani sanno trasformare in prodotti di pregio.
Prima puntata in Calabria. Sarà proprio Peppone ad accogliere Livio Beshir e Margherita Granbassi in terra calabrese, nella provincia di Cosenza, in quella porzione di territorio che dal Massiccio del Pollino scende man mano fino alla Piana di Sibari e al Mar Ionio. Peppone e Livio inizieranno il loro cammino in un’antica tenuta agricola, situata sulle colline di Castrovillari, dove in questi giorni ferve la raccolta di uve Magliocco e dove sono allo studio, a cura del locale consorzio e in collaborazione con prestigiose Università, diversi vitigni antichi e autoctoni recuperati nell’area del Pollino. Ma non solo: Peppone visiterà il borgo di Morano Calabro, con lo splendido castello e le sue antiche tradizioni artigiane, e una cooperativa zootecnica che, nell’ultimo mezzo secolo, ha impedito lo spopolamento della frazione montana di Campotenese.
Quest’ultima, situata a 1000 metri di quota, è la vera e propria “porta” calabrese del Pollino nonché scrigno di tesori naturali ed enogastronomici, partendo dalla Ciclovia del Pollino, percorsa da Margherita Granbassi, fino ad arrivare all’avveniristico progetto del “Catasta Pollino”, un luogo che punta alla valorizzazione della montagna e dei suoi straordinari prodotti.
Livio Beshir sarà invece in una contrada di Castrovillari dove in questo periodo si raccolgono le pesche nettarine e scenderà dunque nella Piana di Sibari alla scoperta delle rinomate risaie, dei Laghi di Sibari e del celebre Parco Archeologico che ci racconta una storia antichissima, risalente alla Magna Grecia.
E dopo una finestra sul Moscato di Saracena, vero e proprio tesoro raccontato direttamente da un vitivinicoltore del luogo, Peppone e Livio si ritroveranno per il gran finale ad Altomonte, borgo fiero e con una storia antichissima, dove sopravvive l’artigianato della terracotta e l’arte orafa, ma soprattutto vive Enzo Barbieri, storico gourmet, colto narratore, raffinatissimo ospite e alfiere della ristorazione calabrese.