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Morto a 87 anni Gianni Vattimo, il filosofo del “pensiero debole”

gianni vattimo

È morto Gianni Vattimo, il filosofo del ‘pensiero debole’. Ricoverato all’ospedale di Rivoli, il noto pensatore si spento all’età di 87 anni

È morto a Torino, all’età di 87 anni, il filosofo Gianni Vattimo. Lo studioso era ricoverato all’ospedale di Rivoli dato l’aggravarsi delle sue condizioni negli ultimi giorni. A dare notizia della sua scomparsa è stato il compagno Simone Caminada.

Nato a Torino nel 1936, Vattimo è tra i pensatori italiani più noti ed esponente della filosofia ermeneutica. Allievo di Luigi Pareyson assieme a Umberto Eco con cui ha condiviso amicizia e interessi, si laureò in filosofia nel 1959 a Torino. Negli anni cinquanta lavorò ai programmi culturali della Rai. Dopo una carriera passata in ambito universitario, nel 1986 ideò e condusse su RaiTre il programma televisivo di divulgazione filosofica ‘La clessidra’. I suoi testi sono stati tradotti in tutto il mondo.

Considerato uno degli intellettuali più influenti della nostra epoca, Vattimo dichiarò pubblicamente la sua omosessualità. Gli ultimi anni fu al centro di alcune polemiche per il ruolo del suo compagno Caminada: l’uomo, 38 anni è stato denunciato per circonvenzione di incapace dagli amici di Vattimo e condannato.

ARCIGAY: PERDIAMO UN INTELLETTUALE RAFFINATO

“Con Gianni Vattimo perdiamo un intellettuale raffinato e un pioniere caparbio della nostra comunità”. Così Gabriele Piazzoni, segretario generale Arcigay, ricorda il filosofo che si è spento ieri sera a Torino dopo una lunga malattia. Aveva 87 anni. Prosegue Piazzoni: “Vattimo è stato un testimone autentico e resiliente di un tempo ostile agli omosessuali, e quell’ostilità, purtroppo, lo ha accompagnato anche nei suoi ultimi giorni. Questo Paese, l’Italia intera, deve molto ai pensatori liberi come Gianni Vattimo, che vollero e seppero occupare la prima linea dell’impegno politico e della militanza, facendosi carico personalmente delle fatiche del progresso e dell’evoluzione culturale di un popolo. Salutiamo commossi uno dei nostri compagni più illustri, che ci ha fatto sempre sentire dalla parte giusta della storia. L’abbraccio di Arcigay a tutte le persone che gli hanno voluto bene”, conclude.

ANTONIOZZI (FDI): CI LASCIA UN FILOSOFO IMMENSO

“Gianni Vattimo ci lascia e con la sua morte perdiamo uno dei più grandi filosofi del mondo“. Lo afferma l’on Alfredo Antoniozzi vice capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera. “Voglio ricordare il suo grande amore per Gioacchino da Fiore- aggiunge Antoniozzi- che lo portò a candidarsi a sindaco a San Giovanni in Fiore, in provincia di Cosenza, terra del grandissimo pensatore”. “Era un filosofo immenso e un uomo di profonda onestà intellettuale– conclude Antoniozzi- che probabilmente avrebbe meritato maggiore rispetto negli ultimi mesi della sua vita”.

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