Morto Giorgio Napolitano: bandiere a mezz’asta a Montecitorio e Palazzo Madama, disposti i funerali di Stato. Mattarella: “La Repubblica gli è grata”
Le bandiere di Montecitorio e Palazzo Madama sono a mezz’asta in segno di lutto per la scomparsa di Giorgio Napolitano. Il sottosegretario di Stato Alfredo Mantovano ha disposto che per il presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano si celebrino i funerali di Stato. Sarà inoltre dichiarato lutto nazionale. “A seguito del decesso del presidente emerito della Repubblica senatore di diritto e a vita Giorgio Napolitano si dispone, dal 22 settembre 2023 fino al giorno della celebrazione delle esequie di Stato, l’esposizione a mezz’asta delle bandiere nazionale ed europea sugli edifici pubblici dell’intero territorio nazionale e sulle sedi delle rappresentanze diplomatiche e consolari italiane all’estero. Il giorno delle celebrazioni delle esequie di Stato sarà dichiarato lutto nazionale”.
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MATTARELLA: PROFONDAMENTE ADDOLORATO, LA REPUBBLICA GLI È GRATA
“La sua morte mi addolora profondamente e, mentre esprimo alla sua memoria i sentimenti più intensi di gratitudine della Repubblica, rivolgo ai familiari il cordoglio dell’intera nazione”.
Lo scrive il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che ricorda così il suo predecessore:
“Nella vita di Giorgio Napolitano si specchia larga parte della storia della seconda metà del Novecento, con i suoi drammi, la sua complessità, i suoi traguardi, le sue speranze. Dalla frequentazione, negli anni giovanili, dello stimolante ambiente culturale napoletano, all’adesione alla causa antifascista e del movimento comunista, all’impegno per lo sviluppo del Mezzogiorno e delle classi sociali subalterne, sino poi alla convinta opera europeistica e di rafforzamento dei valori delle democrazie, il presidente Napolitano ha interpretato significative battaglie per lo sviluppo sociale, la pace e il progresso dell’Italia e dell’Europa”. Ancora, continua Mattarella: “Membro del Parlamento Europeo, e Presidente della sua Commissione Affari costituzionali, promosse il rafforzamento delle istituzioni comunitarie per un’Europa sempre più autorevole e unita. Eletto alle più alte magistrature dello Stato, Presidente della Camera dei Deputati, Senatore a vita, Presidente della Repubblica per due mandati, ha interpretato con fedeltà alla Costituzione e acuta intelligenza il ruolo di garante dei valori della nostra comunità, con sentita attenzione alle istanze di rinnovamento presenti nella società. Votato alla causa dei lavoratori, inesauribile fu la sua azione per combattere la spirale delle morti sul lavoro”.
MELONI: ALLA FAMIGLIA UN PENSIERO E LE PIÙ SENTITE CONDOGLIANZE
Il Presidente del Consiglio dei ministri, Giorgia Meloni, esprime cordoglio, a nome del Governo italiano, per la scomparsa del Presidente emerito della Repubblica, sen. Giorgio Napolitano. Alla famiglia un pensiero e le più sentite condoglianze. Cosi’ una nota di Palazzo Chigi.
PAPA: NE HO APPREZZATO L’UMANITÀ E LA LUNGIMIRANZA
“Gentile signora Clio Bittoni Napolitano, la scomparsa di suo marito, senatore Giorgio Napolitano, ha suscitato in me sentimenti di commozione e al tempo stesso di riconoscenza per questo uomo di stato che, nello svolgimento delle sue alte cariche istituzionali, ha manifestato grandi doti di intelletto e sincera passione per la vita politica italiana, nonché vivo interesse per le sorti delle nazioni. Conservo grata memoria degli incontri personali avuti con lui, durante i quali ne ho apprezzato l’umanità e la lungimiranza nell’assumere con rettitudine scelte importanti, specialmente in momenti delicati per la vita del paese, con il costante intento di promuovere l’unità e la concordia in spirito di solidarietà, animato dalla ricerca del bene comune. Desidero esprimere a lei, ai figli e ai familiari la mia vicinanza, assicurando il ricordo nella preghiera. Nel porgere le mie condoglianze, invoco su di lei e sulle persone care la consolazione del cuore”. Cosi’ Papa Francesco in un telegramma di cordoglio per la scomparsa del presidente emerito della repubblica italiana Giorgio Napolitano, inviato alla signora Clio Bittoni Napolitano.
SCHLEIN: PERDIAMO UN PROTAGONISTA DELLA STORIA DEL NOSTRO PAESE
Addio al Presidente Giorgio Napolitano. Perdiamo un protagonista della storia del nostro Paese, che dal Colle l’ha guidato a lungo in momenti difficili. La sua visione e la sua fervida convinzione europeista hanno contribuito a segnare la vocazione all’apertura e alla cooperazione dell’Italia, indicando una via di integrazione che va ancora proseguita. Tutta la comunità democratica si stringe affettuosamente alla sua famiglia e ai suoi cari in questo momento di doloroso cordoglio” Lo afferma la segretaria del Pd Elly Schlein.
METSOLA: FERVENTE SOSTENITORE DI UN’ITALIA FORTE IN EUROPA
“Da Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano richiamava alla ‘corresponsabilità internazionale per assicurare la pace’. Un richiamo oggi più forte che mai. Fervente sostenitore di un’Italia forte in Europa come membro del Parlamento europeo. Riposi in pace”. Lo scrive su X la presidente del parlamento europeo Roberta Metsola.
TAJANI: PROTAGONISTA DELLA STORIA POLITICA ITALIANA
“Sono profondamente rattristato per la morte di Giorgio Napolitano. Abbiamo lavorato per anni insieme al Parlamento europeo. Non condividevo le sue idee, ma lo considero un importante protagonista della storia politica italiana. Sono vicino alla sua famiglia”. Lo scrive su X il vicepremier e ministro Antonio Tajani.
CROSETTO: CORDOGLIO DI TUTTA LA DIFESA
“Esprimo il mio profondo cordoglio, quello del Ministero della Difesa e di tutto il personale delle Forze Armate per la scomparsa del Presidente emerito della Repubblica italiana e Senatore a vita Giorgio Napolitano. Desidero estendere le più sentite condoglianze alla sua famiglia e agli affetti più cari”. Così il Ministro della Difesa Guido Crosetto in una nota.
VON DER LEYEN: GRANDE STATISTA CON UN FORTE CUORE EUROPEO
“Piango la scomparsa dell’ex Presidente d’Italia Giorgio Napolitano. Un grande statista italiano, con un forte cuore europeo. È stato un’ancora di stabilità per il suo paese in tempi difficili, profondamente convinto che un’Europa unita fosse nell’interesse dei suoi cittadini”. Lo scrive su X la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen.