Rubin: nuovo sistema robotico per le indagini sismiche nell’Artico


CBSD “Rubin” ha presentato una serie di progetti concettuali di sommergibili autonomi senza equipaggio per la ricerca geofisica marina

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La JSC “Central Bureau of Marine Technology Design Rubin” (CBSD “Rubin” – parte della United Shipbuilding Corporation) ha presentato una serie di progetti concettuali di sommergibili autonomi senza equipaggio per la ricerca geofisica marina alla mostra “Army-2023”. Secondo il servizio stampa di Rubin, la creazione del progetto concettuale è in fase di ricerca. L’impianto integrato deve essere in grado di condurre indagini sismiche in qualsiasi periodo dell’anno e in qualsiasi condizione del mare, comprese le condizioni di ghiaccio.

Il complesso amplierà la portata della ricerca geofisica e creerà nuove tecnologie per le indagini sismiche marine. Gli array di ricevitori sismici di diversi formati e profondità estendono la gamma dei segnali registrati. Questi strumenti eseguono indagini sismiche regionali (cioè analisi delle caratteristiche generali del terreno) e indagini sismiche 3D dettagliate, che consentono di selezionare il sito di perforazione ottimale.

Lo sviluppo consentirà di effettuare rilevamenti sismici nell’Artico per tutto l’anno, con un periodo di ghiaccio di 9-10 mesi. Il complesso si concentra anche sulla sicurezza della produzione di idrocarburi: in modalità di risparmio energetico, le apparecchiature autonome di scarico dell’acqua possono rimanere sul fondo vicino alla testa del pozzo di sviluppo per diversi mesi e monitorarne le condizioni.

Può essere utilizzato anche per altri compiti: raccolta di informazioni sull’ambiente acquatico, cartografia, ispezione di infrastrutture subacquee, profilazione acustica. Uno strumento autonomo per lo scarico dell’acqua registra le fluttuazioni sismiche per determinare lo stato e le previsioni degli impianti di perforazione offshore.