Mercato del lavoro sempre più competitivo: è necessario mettere al centro il capitale umano secondo il Gruppo “HR e Ricerca e Selezione del Personale” di Assoconsult
L’Italia sta vivendo un importante periodo di crescita. Già nel primo trimestre del 2023 il PIL è cresciuto dello 0,6%. Più di Germania, Francia, Regno Unito, Spagna e anche degli Stati Uniti. Ed è prevista una crescita complessiva nel 2023 (+1,2%) e nel 2024 (+1,1%). Nell’era dell’innovazione continua, in particolare alcuni settori economici hanno visto una notevole crescita nel nostro Paese, spingendo le aziende a cercare personale altamente qualificato per sfruttare le opportunità di sviluppo e mantenere alta la propria competitività sul mercato.
Per approfondire i dettagli di questa crescita, il Gruppo “HR e Ricerca e Selezione del Personale” di Assoconsult, ha condotto una ricerca su un panel di 5000 aziende, con l’obiettivo di analizzare quali sono stati i settori in cui si sono concentrate principalmente le richieste per figure specializzate. I dati della ricerca parlano chiaro: abbiamo in cima l’area Manufacturing (nella quale si concentrano il 31,2% delle richieste); i settori Engineering & Construction (23%), l’ICT & Digital (17,7%) e, a seguire, il settore Energy (9%, ma la stima potrebbe essere vista al rialzo per via di alcuni investimenti legati al PNRR).
Ognuno di questi settori ricopre un ruolo fondamentale sul mercato nazionale, poiché funzionali all’adozione di processi efficienti, automatizzati e sostenibili e che puntino sempre più verso la produzione intelligente e la digitalizzazione dell’industria. Il territorio nazionale, inoltre, presenta diversi comparti industriali e, di conseguenza, una differente concentrazione di richieste: Engineering, Consulting e Manufacturing (soprattutto per l’Automazione e la Robotica) nel Nord Italia, Construction e Fashion nel Centro Italia e ancora Construction, Energy (si pensi all’Hydrogen Valley pugliese) e ICT al Sud.
“Stiamo vivendo un periodo di forte crescita – spiega Luca Lovati, Coordinatore del Gruppo di lavoro HR e Ricerca e Selezione del Personale di Assoconsult, associazione di Confindustria, e Managing Partner di Lovati&Associati – che genera, però, una forte difficoltà nelle ricerche di figure altamente qualificate, in grado di far fronte al cambiamento tecnologico che stiamo vivendo. La carenza di competenze specializzate è una delle principali sfide che le aziende affrontano quando cercano personale. In alcuni settori, come ad esempio nel mercato ICT, l’offerta di professionisti altamente qualificati può essere limitata anche a causa di una competizione accesa tra aziende per attirare i migliori profili”.
L’aumento della domanda sul mercato ha determinato una crescente necessità di professionisti con competenze altamente qualificate, soprattutto per posizioni di Middle e Senior Management. Dai Project Manager esperti nelle Energie Rinnovabili, ai Construction Manager, ai Data Analyst e Programmatori. Non solo, crescono anche le opportunità per profili esperti in area Finance, soprattutto per ruoli legati all’ambito controllo di gestione, con una crescita del 4% delle richieste, e in area Consulting, che registra invece una crescita del 6%.
“In particolare negli ultimi due anni – spiega Vittorio Villa, Managing Partner di Villa&Partners Executive Search – abbiamo osservato una crescente domanda, alimentata dai fondi di Private Equity, per figure di staff (Direttore Amministrazione, Finanza e Controllo, Direttore delle Risorse Umane e Direttore dei Sistemi Informativi) che investono in progetti di rilancio e sviluppo di piccole e medie imprese che passano da una gestione familiare a una gestione manageriale”.
All’estero, invece, le figure maggiormente ricercate sono eterogenee, ma rispecchiano la trasformazione che stiamo vivendo nel mercato del lavoro.
“Stiamo parlando di persone che portano competenze in ambito Digital e Sustainability nei svariati settori, dal manifatturiero alla finanza e servizi – approfondisce Valerie Schena Ehrenberger, Vicepresidente Assoconsult, Presidente di ECCSA, la Federazione Europea delle Associazioni di Ricerca e Selezione del Personale e Executive Search, nonché Titolare della società RS Valtellina Lavoro – Bisogna però valutare maggiormente inclinazioni personali, quali approccio alla leadership, innovazione e la capacità di gestire il cambiamento, che non un reclutamento plug and play, quindi provenienza da una posizione analoga. Trend che posso confermare anche dalla mia esperienza professionale. In quest’ottica la figura del Selezionatore-Consulente è fondamentale per accompagnare aziende e candidati in questa trasformazione del mercato del lavoro”.
Di fronte ad uno scenario così variegato, il ruolo delle Società di Consulenza diventa ancora più importante per anticipare il problema delle ricerche di personale. Esse offrono servizi di consulenza specializzati, competenze multidisciplinari e una prospettiva esterna e oggettiva, aiutando le organizzazioni ad affrontare sfide complesse e a prendere decisioni informate.
“Tradizionalmente, le aziende assumevano cercando sul mercato una figura simile a quella da sostituire – precisa Enrica Ferrari, Partner di Sinthema di Biella, una società RPQ specializzata nei settori tessile e moda – tuttavia, oggi c’è un cambiamento in atto, poiché le persone stanno cercando esperienze diverse, e non un rilancio economico all’interno di una carriera già tracciata. Questo fenomeno è una delle cause principali del mismatch di competenze. La consulenza svolge un ruolo fondamentale nel facilitare inserimenti in discontinuità. Questo si ottiene identificando punti di contatto tra esperienze lavorative o formative alternative e il ruolo desiderato, in un modo non scontato, ma altrettanto efficace e magari più motivante, generativo e fidelizzato.”
Identificare le esigenze specifiche dell’azienda, valutare le competenze necessarie per le posizioni aperte e prevedere e prevenire eventuali lacune nel personale sono i tre punti che contraddistinguono le società di consulenza, le quali svolgono un ruolo cruciale nell’affiancare le aziende che operano in un ambiente in continua evoluzione.
“In un mercato del lavoro sempre più competitivo – conclude Joelle Gallesi, membro del Consiglio Generale di Assoconsult e Managing Director di Hunters Group – società di ricerca e selezione di personale qualificato con 6 sedi sul territorio Italiano – il ruolo delle società di Consulenza diventa fondamentale, sia per contrastare il mismatch di competenze in un mercato in rapida crescita ed evoluzione, sia per affiancare le aziende nella ricerca di profili altamente specializzati e anticipare il problema delle ricerche. Affrontare il problema delle ricerche di personale in modo proattivo, infatti, consente alle aziende di pianificare con cura e precisione le proprie strategie di attraction di candidati e candidate. Grazie all’approccio orientato al cliente, il settore della consulenza si concentra sulla creazione di valore e sull’ottimizzazione delle performance per i propri clienti”.