La Pala Macinghi del Verrocchio torna nella Chiesa di San Martino a Strada


Dopo un anno in tour, la Pala Macinghi del Verrocchio, maestro di Leonardo, torna nella Chiesa di San Martino a Strada a Grassina

pala macinghi

La pala Macinghi, capolavoro del Verrocchio, maestro di Leonardo, torna nella chiesa di San Martino a Strada nel Comune di Grassina, alle porte di Firenze.

La grande tavola raffigurante la Sacra conversazione con i Santi Zanobi, Francesco, Giovanni Battista e Niccolò è di proprietà delle Gallerie degli Uffizi, ma da circa un secolo orna l’altar maggiore della chiesa, che si trova a Grassina, nei dintorni di Firenze. in questo ultimo anno è stata protagonista di un vero e proprio tour: prima è stata all’Opificio delle Pietre Dure per essere sottoposta ad un attento lavoro di restauro, terminato il quale è andata in mostra proprio agli Uffizi, dopodiché ha raggiunto Perugia, dove è stata esposta nell’ambito della grande retrospettiva sul Perugino nel cinquecentenario della morte organizzata nei mesi scorsi dalla Galleria Nazionale dell’Umbria. Ora rientra finalmente a San Martino a Strada.

Il direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt: “I depositi degli Uffizi non sono solamente nel museo, ma possono essere anche esterni, ovvero sparsi nel mondo, spesso in uffici pubblici o in ambasciate. E poi ci sono depositi come quello di San Martino a Strada, dove all’inizio del Novecento venne mandata la pala Macinghi di cui si conosceva poco, ma che ha attirato la devozione dei fedeli e l’attenzione degli studiosi. Ritornando nella chiesa dopo un lungo restauro e dopo esser stata esposta in due sedi prestigiose, la magnifica opera collega di nuovo il museo al territorio, diventando un caso esemplare del progetto “Uffizi diffusi”.