A Torino corteo contro il governo Meloni: la polizia carica i manifestanti. La premier: “Contro di me non studenti ma centri sociali”
“Meloni a Torino non sei benvenuta“. Con questa frase riportata dallo striscione che apriva il corteo, un gruppo di circa trecento studenti ha protestato contro l’arrivo della presidente del Consiglio in città, arrivata in occasione della giornata conclusiva del Festival delle regioni. Tra i manifestanti anche bandiere No Tav e attivisti.
I manifestanti sono partiti da Palazzo Nuovo e una volta arrivati in Via Principe Amedeo hanno tentato di forzare il cordone della polizia che ha risposto caricando e manganellando i presenti. Tutti gli accessi a piazza Carignano, dove si tiene la conferenza di Meloni, sono stati bloccati.
MELONI: CONTRO DI ME NON STUDENTI MA CENTRI SOCIALI
“Guardi, se le contestazioni sono dei Centri sociali lo considero perfettamente normale, anzi mi ricorda che sono dalla parte giusta della storia, se mi contestano quelli che insultano le forze dell’ordine e organizzano il racket delle occupazioni abusive”. Così, all’uscita del teatro Carignano dove si è svolto il festival delle Regioni, la premier Giorgia Meloni interviene sulle proteste di questa mattina. Sembrano studenti, osserva un cronista. Al che la premier replica: “Sembrano centri sociali, che è un’altra cosa”.
MONTARULI, CONTRO MELONI SOLO VIOLENTI. OPPOSIZIONE CONDANNI
“A Torino sta andando in scena un’aggressione inammissibile da parte di facinorosi travestiti, male, da studenti, al fuori di ogni regola democratica e pluralista”. Lo afferma Augusta Montaruli vice Capogruppo alla Camera di Fratelli d’Italia. “In piazza oggi contro Giorgia Meloni ci sono violenti senza giustificazione – aggiunge Montaruli – che stanno macchiando la nostra città e verso i quali le istituzioni locali devono reagire. Torino dovrebbe essere il luogo del confronto, dove il dissenso si esprime con il dialogo e invece, ancora una volta, dimostra di essere alla mercé di chi alimenta la violenza beneficiando di una tolleranza ormai inaccettabile. Mentre il centro-destra ha lavorato per una iniziativa che dà lustro al nostro territorio, vanno collocati sicuramente a sinistra coloro che stanno danneggiando Torino e aggrediscono agenti delle forze dell’ordine per attaccare il Governo. Aspettiamo – conclude Montaruli – parole nette di condanna da parte dei leader dell’opposizione”.
AMBROGIO (FDI): MINACCE E INGIURIE A MELONI NON CI SPAVENTANO
“Il volto peggiore di Torino oggi si è radunato per contestare la presenza del Presidente Meloni in Città. Collettivi, anarchici, antagonisti, No Tav cercano di intimidire un governo legittimamente eletto e, soprattutto, che continua ad avere il pieno sostegno della volontà popolare. Ai loro schiamazzi rispondiamo con i risultati. Da ultimo, la notizia certificata dall’ISTAT sul tasso di disoccupazione: il più basso dal 2009 con oltre mezzo milione di posti di lavoro creati in un anno. E riaffermiamo anche, con assoluta convinzione, che merito e talento debbano essere alla base del rilancio del sistema scolastico, con buona pace di chi tifa per la mediocrità. Il Governo, la maggioranza e – soprattutto – gli italiani non cadono nel tranello di questa sinistra reazionaria e sostengono convintamente Giorgia Meloni”. Così Paola Ambrogio, Senatore torinese di Fratelli d’Italia.
ZANGRILLO: BASTA CON I PROFESSIONISTI DEL DISORDINE
“Vergognoso! Pseudo studenti contro Giorgia Meloni a Torino si trasformano in professionisti del disordine capaci solo di ricorrere alla violenza per nascondere la loro totale assenza di idee e di valori. Tutti hanno diritto di manifestare, ma azioni di tale irruenza non hanno mai giustificazione! Inaccettabili gli scontri di cui si sono resi responsabili che hanno creato panico nel centro della città. Esprimo la mia solidarietà alla Presidente Meloni che con la determinazione di sempre porterà avanti, insieme a tutto il Governo, il lavoro per cui siamo stati scelti dai cittadini italiani. Un grande grazie alle forze dell’ordine per il loro impegno a difesa della legalità”. Lo afferma il ministro per la Pubblica amministrazione, e senatore di Forza Italia, Paolo Zangrillo come riferisce la Dire (www.dire.it).