È possibile lavorare meno ore a settimana e mantenere lo stesso livello di produttività e stipendio, secondo diversi test aziendali con settimane lavorative di 4 giorni, che sembrano diventare la nuova massima priorità per i lavoratori d’ufficio.
La pandemia ha aperto la strada ai nuovi modelli di lavoro ibridi introdotti nel mercato del lavoro, e ora sono in corso i passi successivi verso una maggiore flessibilità della settimana lavorativa. Sempre più aziende in tutto il mondo non stanno solo testando, ma già implementando la settimana lavorativa di 4 giorni seguendo il modello 100:80:100: stipendio completo per l’80% del tempo di lavoro precedente e produttività al 100%. La strategia è quella di migliorare la salute mentale dei dipendenti, proteggere la produttività dell’azienda e sostenere il weekend di tre giorni dei dipendenti per rilassarsi e ricaricarsi per una nuova settimana lavorativa efficiente.
In un test di successo di sei mesi del 2022 in Inghilterra che coinvolgeva 61 aziende e 2.900 dipendenti, 56 aziende hanno ora scelto di adottare le settimane lavorative ridotte nel tempo.
Maggiore coinvolgimento
La prima banca basata su app dell’Inghilterra, Atom Bank, è stata una delle prime a introdurre e offrire una settimana lavorativa di 4 giorni permanente per i suoi circa 500 dipendenti. “Abbiamo tagliato 3½ ore dalla settimana lavorativa di ciascun dipendente mantenendo invariato il loro stipendio. Abbiamo stimato che questo investimento rappresenterebbe circa il 9% del costo per ciascun dipendente,” riassume il CEO di Atom Bank, Mark Mullen. “Non abbiamo notato alcuna diminuzione misurabile della nostra produttività. Non credo che i dipendenti siano pigri, ma meno ore di lavoro settimanali incoraggeranno la maggior parte delle persone a essere più efficienti in compiti complicati. Da allora, abbiamo visto una diminuzione del personale e dei costi di reclutamento ridotti, una minore assenza per malattia e un maggiore coinvolgimento con il nostro marchio. Abbiamo anche documentato una maggiore produttività, redditività e soddisfazione del cliente.”
Aumento dell’efficienza
Diverse ricerche mostrano che una convincente proporzione dei lavoratori d’ufficio è pronta a completare il loro orario settimanale in quattro giorni invece di cinque. Sondaggi globali concordano sul fatto che circa l’80-90% dei dipendenti che rispondono supportano la settimana lavorativa di 4 giorni a condizione che mantengano il loro stipendio attuale se e quando il loro programma di lavoro viene modificato. Molte aziende riferiscono, dopo la fine dei periodi di prova, spesso significativi miglioramenti di produttività e maggiore benessere e soddisfazione dei dipendenti. Tra gli svantaggi c’è il fatto che non tutta la legislazione nazionale sul mercato del lavoro consente ai dipendenti con una settimana lavorativa di 40 ore di passare a lavorare, ad esempio, quattro giorni da 10 ore lavorative.
Diffusione della tendenza
Il Belgio è diventato il primo paese in Europa a legiferare per una settimana lavorativa di quattro giorni. Nel febbraio 2022, i dipendenti belgi hanno ottenuto il diritto di svolgere una settimana lavorativa completa in quattro giorni senza perdita di stipendio. A seguito del successo di altri programmi di prova in Europa, il Portogallo si è recentemente lanciato nella sperimentazione della settimana lavorativa di quattro giorni.
In Scozia, un programma di prova governativo dovrebbe iniziare nel 2023, mentre il governo gallese sta considerando un processo con i lavoratori che riducono le ore di lavoro del 20% senza subire alcuna perdita di compensazione. Nel complesso, la settimana lavorativa di 4 giorni sembra guadagnare lentamente ma sicuramente terreno in tutto il mondo, ma se i governi adotteranno definitivamente l’idea rimane da vedere. L’idea della settimana lavorativa di 4 giorni è vista come un passo positivo verso il raggiungimento di questo equilibrio.
Molti italiani sono aperti all’idea di lavorare meno ore a settimana mantenendo il proprio stipendio attuale, soprattutto se ciò significa avere un weekend di tre giorni per rilassarsi e ricaricarsi. Diverse aziende italiane stanno iniziando a sperimentare questo modello, ispirate dai test di successo in altri paesi. L’attenzione è rivolta al benessere dei dipendenti, mirando a migliorare la loro salute mentale e la soddisfazione generale sul lavoro. Tuttavia, è importante notare che l’adozione di una settimana lavorativa di 4 giorni in Italia potrebbe incontrare alcune sfide legali e regolamentari, poiché non tutte le leggi sul lavoro consentono una tale flessibilità nelle ore di lavoro. Si prevede che l’adozione iniziale di questa pratica avverrà prevalentemente nei principali centri urbani, ad esempio nelle strutture di coworking di Milano che potenzialmente subiranno un’occupazione ridotta fino al giovedì.
Similmente ad altri paesi europei, l’Italia sta esplorando la possibilità di implementare una settimana lavorativa di 4 giorni, ma se diventerà una pratica diffusa dipende da vari fattori, inclusi cambiamenti legislativi e la volontà sia dei datori di lavoro che dei dipendenti di abbracciare questo nuovo approccio al lavoro. La tendenza si sta diffondendo in tutta Europa, e l’Italia non è un’eccezione nella considerazione di questo cambiamento verso un paradigma di equilibrio tra lavoro e vita.