Simone Pittarello torna sulla scena musicale con “Kalinera”, una canzone sul perdono e sull’accettazione delle proprie verità scomode
“Kalinera” questo il titolo della nuova attesa traccia di Simone Pittarello. l brano nasce di getto, come le canzoni ispirate sono solite fare. Scritta in pochi minuti e subito portata in sala prove, scaturisce da un momento di svolta personale e parla di perdono e di come l’accettare le proprie verità scomode sia in grado di liberarci.
Il titolo di fantasia è stato scelto come composizione di un ossimoro greco-latino: “kalos” dal greco, che indica ciò che è “bello” o più in generale “positivo” ed il latino “nigrum”, che significa “scuro” o in senso figurato indica “ciò che è oscuro o funesto”, ad esprimere “ciò che di buono può nascere da ciò che è avverso“.
La canzone, registrata e suonata da Simone Pittarello, vede la collaborazione di Corrado Vecellio al basso.
Grazie al suo sound rock aperto, diretto e fresco Kalinera promette di essere un brano scritto per restare.
Simone Pittarello, polistrumentista padovano, inizia la sua attività di musicista alla fine degli anni novanta come turnista e docente di batteria per poi dedicarsi dal 2005 alla composizione di brani inediti come autore/compositore SIAE.
Collabora negli anni con numerose formazioni di varia impronta; annoverando, tra dischi solisti e collaborazioni, più di 35 progetti documentati su supporto audio all’attivo.
Dopo una lunga ricerca personale su voce e vocalità, dal 2009 inizia l’attività di docente di canto, parallelamente a quella di musicista/cantante.
Si alternano negli anni diverse collaborazioni discografiche e nel 2013 partecipa a Milano alle finali del concorso nazionale “Note d’Autore” (Premio Angelo Carrara) dove si aggiudica tre premi su quattro tra quelli in palio, tra i quali: “Primo Premio”, “Miglior Interpretazione” e “Premio Angela Carrara”.
L’anno successivo, il suo disco autoprodotto “Esco un attimo” (album del 2014 registrato e suonato totalmente in solitaria nella sua casa), viene nominato per il Premio Tenco da una commissione di critici specializzati.
A seguito della vittoria del Premio “Note d’Autore” realizza nel 2015 un ep di 4 brani editi per Universal Music Italia e Palbert Music, sotto la supervisione di Klaus Bonoldi.
Dopo un periodo di alcuni anni dedicati alla produzione di nuovi album con le band Recattivo e Il Coro del Giardino dei Marmi, torna alla produzione solista con l’album “LO SCONOSCIUTO“, composto da 11 nuove tracce inedite che vedranno la luce grazie alla collaborazione con Sorry Mom!.