Tennis: Sinner festeggia il raggiungimento del quarto posto nella classifica mondiale vincendo l’Atp 500 di Pechino in finale contro Medvedev
Jannik Sinner vince il suo primo torneo da numero 4 del mondo, anche se l’aggiornamento del ranking non è ancora ufficiale. Dopo la storica vittoria con Alcaraz l’altoatesino ha battuto nella finale dell’ATP 500 di Pechino la sua bestia nera, quel Daniil Medvedev numero 3 del mondo che mai era riuscito a superare nei sei precedenti. 7-6 7-6 il risultato sul russo, con due tie-break perfetti. Per Sinner si tratta del nono titolo Atp in carriera, dopo aver vinto il suo primo 1000 a Toronto ad agosto.
SINNER A MEDVEDEV: GRAZIE PER AVERMI FATTO VINCERE UN MATCH
“Grazie, Daniil, per avermi fatto vincere almeno un match contro di te”. Il sorriso e l’ironia di Jannik Sinner con in mano il trofeo del torneo di Pechino, conquistato battendo per la prima volta in carriera Medvedev, ‘scegliendo’ il match più importante per raggiungere un altro traguardo. “Abbiamo avuto tante battaglie in passato, specialmente quest’anno. Grazie per avermi reso un giocatore migliore, anche in allenamento– ha detto ancora rivolto all’avversario- Grazie naturalmente al mio team, ho lavorato tanto sul fisico con il mio preparatore atletico. Questo è un titolo che significa molto per me, spero di poter ottenere altri risultati in questa stagione. Complimenti anche a Daniil e al tuo staff, spero che potremo ottenere ancora grandi risultati quest’anno”.
Già sicuro dopo il successo in semifinale di diventare numero 4 del mondo, secondo miglior classifica di sempre per un italiano nel tennis maschile, l’azzurro ha offerto una prova di forza che ne certifica e l’evoluzione, che segna un punto di non ritorno nel suo cammino di perfezionamento tecnico. Il tennista ha vinto l’82% di punti con la prima e il 71% con la seconda (contro il 52% del moscovita), ha risposto meglio, ha realizzato 30 vincenti a 26 ma soprattutto ha ottenuto 23 punti su 33 discese a rete. Ha fatto la differenza negli scambi brevi: 52 punti vinti contro 39 persi il bilancio in quelli conclusi in meno di cinque colpi. I due contendenti si sono poi equamente spartiti gli altri, durati più di 5 colpi: 31 a testa.
E’ diventato così il terzo giocatore quest’anno a vincere un torneo battendo le prime due teste di serie del torneo dopo Medvedev a Dubai e Dusan Lajovic a Banja Luka: curiosamente in entrambi i tornei le prime due teste di serie erano le stesse, Novak Djokovic e Andrey Rublev. Medvedev, primatista di vittorie sul duro nel 2023, puntava al 21mo trionfo in 21 città diverse nel circuito ATP ma ha subito la terza sconfitta in otto finali giocate in stagione.