Porti intelligenti: Mawani e Rotterdam uniscono le forze


L’Autorità Portuale saudita (Mawani) ha raggiunto un accordo di partnership con il Porto di Rotterdam per collaborare nei settori dei porti intelligenti

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L’Autorità Portuale saudita (Mawani) ha raggiunto un accordo di partnership con il Porto di Rotterdam per collaborare nei settori dei porti intelligenti, dello sviluppo del capitale umano, del trasferimento di conoscenze e delle opportunità commerciali. L’accordo è stato firmato al Porto islamico di Jeddah da Omar Hariri, Presidente di Mawani, e Boudewijn Siemons, CEO dell’Autorità Portuale di Rotterdam.

L’accordo rafforzerà ulteriormente la cooperazione tra le due entità portuali, un modello di business ampiamente adottato che prevede l’outsourcing delle operazioni terminali al settore privato, mantenendo la proprietà e gli aspetti regolatori nelle mani di enti governativi autonomi.
Gli obiettivi dell’accordo includono il sostegno agli ecosistemi marini e all’iniziativa Green Ports, la creazione di valori economici e sociali. Il regolatore marittimo nazionale aveva precedentemente siglato un accordo con il Port of Antwerp International (PAI) per rafforzare la cooperazione reciproca nei settori dell’ottimizzazione dei porti, della trasformazione digitale e della costruzione di capacità, in linea con l’obiettivo di rafforzare la governance aziendale, l’eccellenza organizzativa e la crescita del settore.
 L’ultimo accordo rientra nella più ampia strategia di Mawani per promuovere progressi sostenibili nel settore marittimo del Regno, come parte delle ambizioni del Piano di Visione 2030 dell’Arabia Saudita. A febbraio di quest’anno, Mawani, insieme al colosso danese delle spedizioni Maersk, ha iniziato i lavori su un parco logistico multiuso ed ecocompatibile nel Porto islamico di Jeddah. Il progetto di investimento da 346 milioni di dollari si concentrerà anche sulla decarbonizzazione della logistica attraverso l’utilizzo di energia rinnovabile per alimentare le infrastrutture.