Nel primo semestre 2023, attraverso i valichi di frontiera delle Ferrovie dell’Estremo Oriente verso la Cina sono state trasportate oltre 8 milioni di tonnellate di merci
Secondo Russian Railways, nel periodo gennaio-luglio 2023, attraverso i valichi di frontiera delle Ferrovie dell’Estremo Oriente verso la Cina sono state trasportate oltre 8 milioni di tonnellate di merci, in aumento del 19,4% rispetto allo stesso periodo del 2022.
La crescita maggiore è stata registrata al valico di frontiera Grodekovo (Federazione Russa) – Suifenhe (Cina) – 4,8 milioni di tonnellate (+3,2%). La crescita è stata trainata principalmente dal carbone (in aumento di 1,4 volte), dal minerale (in aumento di 1,3 volte) e dal carico di grano (in aumento di 3,5 volte).
Il trasporto attraverso il nuovo ponte ferroviario verso la Cina (Nizhneleninskoye – Tongjiang) ha superato 1,6 milioni di tonnellate, di cui 1,1 milioni di tonnellate di carbone e oltre 480 mila tonnellate di minerale. Ecco alcuni dei motivi dell’aumento del trasporto merci:
• La guerra in corso in Ucraina ha sconvolto le catene di approvvigionamento globali, portando a una maggiore domanda di rotte alternative.
• L’economia cinese è in rapida crescita, il che sta aumentando la domanda di importazioni.
• La Russia sta cercando di diversificare le sue esportazioni verso l’Europa e la Cina è un mercato potenziale importante.
• Il nuovo ponte ferroviario verso la Cina ha reso più facile e meno costoso il trasporto di merci tra i due Paesi.