Da Crescere Insieme la favola Digitale per favorire l’ambientamento al Nido


Crescere Insieme Esperia lancia una favola digitale dedicata ai più piccoli e alle loro famiglie per favorire l’ambientamento al nido

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Crescere Insieme Esperia lancia una favola digitale dedicata ai più piccoli e alle loro famiglie, un libretto da leggere insieme per favorire l’ambientamento all’asilo nido, esperienza che spesso crea ansie e stress (VEDI IL LIBRETTO).

La favola digitale “L’ASILO NIDO: la magia di diventare grandi restando bambini” è realizzata grazie alle competenze del team editoriale di Crescere Insieme, psicologi dell’età evolutiva, pedagogisti ed esperti di comunicazione infantile, per accompagnare le famiglie e sostenerle di fronte all’esperienza di inserimento del proprio bambino alla scuola dell’infanzia. La favola, nata per le 2 mila famiglie degli asili di Crescere Insieme è disponibile a tutti, gratuitamente, sul sito www.crescereinsieme.org. I dolci pulcini di Crescere Insieme, tanto amati dai bambini, raccontano ciò che accade all’asilo nido: gli abbracci degli educatori, i nuovi amici, gli spazi colorati e divertenti, la scoperta di nuove attività… l’intento finale è di rendere la nuova esperienza serena e piacevole.

Crescere Insieme, tra i principali operatori nel settore della prima infanzia, che ha accompagnato nella crescita oltre 20.000 bambini in 30 anni di attività, dedica una grande attenzione all’ambientamento all’asilo nido, passaggio fondamentale per consentire ai piccoli la miglior relazione possibile con il nuovo contesto di educatori e bambini, contesto che li accompagnerà nella crescita in una fase molto importante della vita. Il team di Crescere Insieme, supportato dal suo comitato scientifico composto da specialisti della prima infanzia (Comitato Scientifico clicca qui), prepara le famiglie dei bambini di tutte le oltre 30 strutture sul territorio nazionale con incontri e materiali appositamente studiati perché l’ambientamento è un’esperienza che non coinvolge solo i bambini, ma anche genitori, nonni, tate, più in generale tutti coloro che si occupano della cura del bambino. “Ambientare un bambino nel nuovo contesto significa dunque modificare il contesto precedente (famiglia) e quello nuovo (nido) con un processo di armonizzazione che coinvolge tutte le figure educative e tutti gli spazi-ambiente” sostiene Margherita Fassari (Coordinatrice di Crescere Insieme e Psicologa dello Sviluppo).

Ci sono molti miti da sfatare, tra i principali la convinzione che siano le mamme a doversi occupare dell’ambientamento. “Da specifici studi scientifici condotti sugli stili di attaccamento nel periodo 0-3 anni e dalle analisi elaborate da noi, è emerso il fatto che l’ambientamento, spesso caratterizzato da pianti e crisi disperati, non sia un procedimento riservato alle madri, ma che, anzi, possa avere delle importanti e positive implicazioni anche se portato avanti dalle altre figure, come il padre o chi si occupa del bambino in quel momento, tate, nonni, zii. Considerando anche che dopo i 18 mesi di vita del bambino, quando si manifesta la cosiddetta ansia da separazione, la madre tende a mettere in atto comportamenti volti più all’avvicinamento, palesando un legame estremamente viscerale, il padre o le altre figure, d’altro canto, riescono a mantenere quel distacco tranquillizzante che diventa un incoraggiamento alla separazione diventando un modello di regolazione dell’emotività. Facilitando e assumendo un ruolo di mediazione durante il processo di ambientamento, il distacco viene vissuto sì in modo più netto, ma anche più sereno”.

Ecco le altre regole che Crescere Insieme condivide con le famiglie e che propone in modalità semplice anche nel libretto digitale:

  1. Prepararsi a conoscere un nuovo ambiente: andare all’asilo significa vedere spazi nuovi, imparare nuovi giochi, scoprire ed esplorare. Ci sono spazi per stare in tanti, spazi per stare in pochi e spazi per stare da soli. Giochi da fare insieme e in piedi, giochi da fare in pochi e seduti e altri da fare da soli, magari per terra.
  2. Fidarsi di figure nuove: può spaventare il pensiero che non siano più mamma e papà a cambiare il pannolino, a dare la pappa, ad accompagnare alla nanna. Gli educatori dell’asilo però saranno sempre pronti per fare tutto proprio come a casa, famiglie e bambini impareranno a fidarsi di queste figure preparate ed accoglienti.
  3. Imparare a condividere spazi e tempi: I bambini impareranno a condividere i giochi e le coccole dell’educatrice, ad aspettare il proprio turno e a rispettare qualche piccola regola per vivere insieme.
  4. Scoprire e accettare l’Attesa: il tempo all’asilo è fatto di attesa. Attesa per fare qualcosa che ci piacerebbe fare, attesa per ricevere le attenzioni, attesa del ritorno di mamma o papà. All’asilo si può imparare a conoscere e gestire l’attesa, magari attraverso i giochi, i nuovi amici, i ricordi che si tengono accesi attraverso i lavoretti.
  5. Portare con sé un ‘compagno di avventura’: per non far sentire soli i bambini si possono portare i propri compagni di viaggio preferiti: un pupazzetto, il ciuccio, le foto ricordo, oggetti che aiuteranno nei momenti difficili e che si potranno mostrare ai nuovi amici-
  6. Prepararsi alle nuove amicizie: prima di andare all’asilo la maggior parte dei bambini ha come amici i figli di amici di mamma e papà. All’asilo nasceranno nuove bellissime amicizie, per giocare, per consolarsi insieme, per imparare. I primi ‘veri’ amici.

Fiducia, tempo, spirito di squadra e pensieri positivi sono gli ingredienti necessari per accompagnare i piccoli nella nuova esperienza che li porterà a diventare parte attiva di un nuovo ambiente armonico, sereno, stimolante e accogliente. 

La favola digitale L’ASILO NIDO: la magia di diventare grandi restando bambini” fa parte della Collana di Libretti Digitali Crescere Insieme, ecco i titoli:

–        UN TUFFO NEL MARE PULITO: ricicla la plastica, raccogli i rifiuti, usa la borraccia: i gesti dei bambini che salveranno i mari – VEDI LINK

–        UN PULCINO PER AMICO: spegni la luce, chiudi la porta, metti la maglia e prendi la bici, i gesti dei bambini che salveranno il mondo – VEDI LINK