Site icon Corriere Nazionale

Logistica: il Canale di Panama modifica il supplemento per l’acqua dolce

canale di panama

Modifiche alla componente variabile del supplemento per l’acqua dolce (FWS) nell’ambito degli sforzi del Canale di Panama per gestire il pescaggio massimo disponibile

Il Canale di Panama fa sapere che sono entrate in vigore modifiche alla componente variabile del supplemento per l’acqua dolce (FWS) nell’ambito degli sforzi del Canale per gestire il pescaggio massimo disponibile per il transito del Canale, con l’obiettivo di riservare acqua e migliorare i livelli dei laghi colpiti dalla mancanza di precipitazioni, secondo quanto riferito dalla società.

Con questo adeguamento del FWS, e dato l’attuale livello del Lago Gatun, i clienti del Canale di Panama riceveranno una riduzione di circa il 50% della tariffa variabile, rispetto alla formula attuale.

La riduzione media per una nave Neopanamax sarà di B/.19.700 per transito e per una nave Panamax di B/.6.800 per transito.

I cambiamenti nei modelli di precipitazione che hanno influenzato la disponibilità di acqua nel sistema lacustre del Canale di Panama, principale fonte d’acqua per oltre il 50% della popolazione e per garantire il funzionamento della via interoceanica, hanno portato il Canale ad adottare misure per ottimizzarne l’utilizzo, tra cui il FWS, a partire dal 2020.

Il Canale di Panama ha incorporato il valore dell’acqua nella voce Altri servizi marittimi (OMS) attraverso un addebito per l’acqua dolce che dipende dalla disponibilità della risorsa idrica al momento del transito.

Il FWS è applicabile a tutte le navi superiori a 125 piedi di lunghezza fuori tutto (LOA) che transitano il Canale.

L’anno 2023 è registrato come l’anno più secco da quando le chiuse Neopanamax sono operative a pieno regime, il che ha ridotto progressivamente i livelli dei bacini idrici del Canale. Gli specialisti monitorano da vicino lo sviluppo degli eventi climatici che incidono sulla disponibilità di acqua nel bacino idrografico del Canale e hanno avvertito che il fenomeno El Niño aggraverà la situazione nei prossimi mesi.

Exit mobile version