Al liceo scientifico ‘Francesco Ribezzo’ di Francavilla Fontana, in provincia di Brindisi, una docente di italiano ha fatto leggere in classe il libro del generale Roberto Vannacci
‘Il Mondo al contrario’ del generale Roberto Vannacci al pari dei ‘Promessi Sposi’ o del ‘Barone Rampante’. Nel liceo scientifico ‘Francesco Ribezzo’ di Francavilla Fontana, in provincia di Brindisi, una docente di italiano ha inserito il libro del generale Roberto Vannacci all’interno delle lezioni di educazione civica. La scelta ha suscitato polemiche ma è stata difesa anche dalla dirigente scolastica Giuseppina Pagano, secondo la quale dagli spunti del libro gli studenti potrebbero acquisire “senso critico”. Dalla scuola, l’episodio è arrivato fino al mondo politico.
Ivan Scalfarotto, senatore di Italia Viva, ha scritto su X (ex Twitter): “Pare che in un liceo della provincia di Brindisi si sia deciso di adottare come libro di testo lo scritto omofobo e razzista scritto da Vannacci. L’obiettivo è quello di lavorare sulla libertà di pensiero, dicono le autorità scolastiche. Capisco. Immagino che per il prossimo anno scolastico, per il corso di perfezionamento, si passerà direttamente alla lettura del ‘Mein Kampf’ di Adolf Hitler. Nel frattempo io ho presentato un’interrogazione al ministro Valditara, anche per capire se qui non si stia violando l’art. 604 del codice penale che punisce con la reclusione fino ad un anno e sei mesi o con la multa fino a 6.000 euro chi propaganda idee fondate sulla superiorità o sull’odio razziale o etnico”.