La Commissione Europea ha concesso l’approvazione per cipaglucosidasi alfa + miglustat per gli adulti con malattia di Pompe a esordio tardivo
Arrivata l’approvazione per miglustat (nome commerciale Opfolda) 65 mg capsule, uno stabilizzatore enzimatico della cipaglucosidasi alfa (nome commerciale Pombiliti), una terapia enzimatica sostitutiva (ERT) a lungo termine per gli adulti affetti dalla malattia di Pompe ad esordio tardivo (LOPD). Ad aprile, miglustat aveva ricevuto parere positivo da parte del Comitato per i Medicinali per Uso Umano (CHMP) dell’Agenzia Europea per i Medicinali (EMA), che ne raccomandava l’autorizzazione all’immissione in commercio, mentre cipaglucosidasi alfa è stato approvato dalla Commissione Europea (CE) già a marzo 2023. L’azienda produttrice, Amicus Therapeutics, prevede di lanciare immediatamente il farmaco in Germania e sta avviando le procedure di rimborso con le autorità sanitarie di altri Paesi europei.
La malattia di Pompe è una patologia neuromuscolare rara ed ereditaria ed è causata dalla carenza dell’enzima alfa-glucosidasi acida (GAA). È classificata come una malattia da accumulo lisosomiale e i livelli ridotti o assenti di GAA portano all’accumulo di glicogeno nelle cellule, che si ritiene essere la causa delle manifestazioni cliniche tipiche della malattia. La malattia di Pompe varia da una forma infantile a rapida evoluzione, con un impatto significativo sulla funzione cardiaca e il decesso entro il primo anno di vita; a una forma più lenta e progressiva, a insorgenza tardiva, che colpisce principalmente il muscolo scheletrico. La malattia di Pompe a esordio tardivo – che può manifestarsi a qualsiasi età dopo il primo anno di età – può essere grave e debilitante, anche se gli esiti sono meno sfavorevoli rispetto alla forma classica. Questa forma causa una progressiva debolezza muscolare in tutto il corpo che peggiora nel tempo, in particolare per quanto riguarda i muscoli scheletrici e quelli che controllano la respirazione.
“Siamo estremamente soddisfatti dell’approvazione comunitaria di Pombiliti e Opfolda e siamo grati alla comunità di tutto il mondo che ha contribuito a far progredire questa terapia. Riteniamo che Pombiliti e Opfolda abbiano il potenziale per diventare il prossimo standard di cura per questa patologia devastante, dimostrando che un miglioramento è possibile per le persone affette da malattia di Pompe a esordio tardivo”, ha dichiarato Bradley Campbell, Presidente e Amministratore delegato di Amicus Therapeutics, Inc.
La combinazione cipaglucosidasi alfa e miglustat è una terapia unica a due componenti: cipaglucosidasi alfa è un enzima alfa-glucosidasi acida umana ricombinante arricchito di glicani bis-fosforilati di mannosio-6 fosfato (bis-M6P), progettato per un maggiore assorbimento nelle cellule muscolari. Una volta nella cellula, cipaglucosidasi alfa può essere trasformato nella sua forma più attiva e matura per scindere il glicogeno. Miglustat è uno stabilizzatore enzimatico progettato per stabilizzare l’enzima nel sangue. L’approvazione della CE si è basata sui dati clinici della Fase III dello studio PROPEL, l’unico studio sulla patologia a studiare una popolazione reale di partecipanti sia naïve alla ERT che con esperienza di ERT in un contesto controllato. Negli studi clinici, la terapia è stata associata a miglioramenti dimostrati nelle misure muscolo-scheletriche e respiratorie.
“Questo importante traguardo segna l’inizio di un ampio accesso a Pombiliti e Opfolda per la comunità LOPD in Europa, dove esiste un elevato bisogno di nuove opzioni terapeutiche”, ha dichiarato il Prof. Benedikt Schoser, Professore di Neurologia presso il Dipartimento di Neurologia della Ludwig-Maximilians-University of Munich. “Negli studi clinici, Pombiliti e Opfolda hanno mostrato cambiamenti clinicamente significativi e positivi nelle principali manifestazioni motorie e respiratorie di questa difficile malattia. L’approvazione e l’indicazione della CE riflettono la speranza nel potenziale di questa terapia innovativa per le persone affette dalla malattia di Pompe.”
Nel Regno Unito, l’approvazione da parte della Medicines and Healthcare products Regulatory Agency (MHRA) è prevista per il terzo trimestre del 2023. L’esame da parte della Food and Drug Administration statunitense, che ha già concesso la designazione di Breakthrough Therapy, è in corso e l’azienda prevede l’approvazione nel terzo trimestre di quest’anno.