La trasmissione Linea Verde in onda stamani su Rai 1 in viaggio nel Canton Ticino, alla scoperta della Svizzera Italiana
“Linea Verde” fa tappa questa settimana oltre confine, nel Canton Ticino, meglio conosciuto come “Svizzera Italiana”. Nella puntata di domenica 22 ottobre, alle 12.20 su Rai 1 e Rai Italia, Peppone Calabrese e Livio Beshir, affiancati da Margherita Granbassi, viaggiano alla scoperta di un territorio troppo spesso identificato solo con i suoi laghi, in particolar modo il Lago Ceresio sulle cui sponde si affaccia Lugano. Il Canton Ticino è un vero e proprio paradiso prealpino della bellezza, del benessere e della sostenibilità, da visitare e apprezzare non solo in estate, ma anche nelle cosiddette “mezze stagioni”.
Nella fattispecie, nel corso del viaggio, Peppone e Livio partono dalle profonde valli interne del territorio ticinese, in particolare dalla suggestiva e selvaggia Valle Bavona, con la sua imponente cascata di Foroglio. Calabrese prosegue visitando la Valle di Onsernone, antica terra di mulini, per raccontare la storia di una comunità resiliente e della “Farina Bona”, prodotto identitario del luogo. Poi fa tappa ad Arogno, dove una coppia di giovanissimi fratelli agricoltori si dedica alla coltura biologica basata sulla più naturale biodiversità.
Livio naviga invece sul Lago Ceresio, da Lugano al borgo di Gandria, una volta terra di contrabbandieri di confine, oggi paese simbolo delle eccellenze enogastronomiche locali. Poi racconta la storia di un borgo montano, Sonogno, legato alla manifattura della lana e, successivamente, incontra a Cevio un allevatore di appena 25 anni.
Margherita Granbassi percorre invece un tratto dell’antica Via Francisca per arrivare sul Monte Tamaro, spettacolare terrazza sul Canton Ticino, dove incontra Giorgio Rocca, pluridecorato campione italiano dello sci alpino. Una coraggiosa imprenditrice ticinese racconta infine l’antichissima storia del Castello di Morcote, che domina il Lago Ceresio, antico maniero fin dall’epoca romana, oggi azienda vitivinicola all’avanguardia.