Porti, aeroporti e altri hub sono ambienti dove le potenzialità della rete privata 5G possono essere sfruttate appieno
Il 5G è la quinta generazione della rete di telecomunicazioni mobile e sta apportando visibili miglioramenti in termini di prestazioni, al contempo fornendo livelli di servizio, affidabilità e disponibilità senza precedenti. Velocità fino a 100 volte superiore al 4G, bassa latenza e capacità incrementata: ecco le caratteristiche della nuova rete che alimenterà l’innovazione del domani.
Anche il settore dei trasporti sta beneficiando di questa “rivoluzione”: porti, aeroporti e altri hub sono ambienti dove le potenzialità della rete privata 5G possono essere sfruttate appieno. Questi hub di coordinamento di scambio su larga scala presentano già ingenti investimenti in reti pubbliche mobile (indoor e outdoor) come Wi-Fi e altre tecnologie wireless.
Ora l’intera industria dei trasporti sta invece ampliando le opportunità fornite dal progresso tecnologico e punta sulle reti private 5G. Di fatti, l’aumento dell’uso di IoT, AI, machine learning e data analysis richiede capacità che solo una rete privata 5G sa fornire visto che è in grado di utilizzare ed elaborare l’enorme quantità di dati generati. Sarà proprio il 5G a sostenere e a favorire la creazione delle prossime infrastrutture che, a loro volta, consentiranno l’abilitazione di tecnologie avanzate. Alcune realtà, però, si stanno già muovendo in questa direzione.
Un esempio concreto lo fornisce l’aeroporto di Colonia-Bonn, in Germania, che sta creando una rete 5G privata per sperimentare applicazioni innovative come il controllo intelligente dei bagagli e delle frontiere al fine di incrementare l’efficienza operativa. Anche gli hub portuali si stanno orientando verso le innovazioni che la rete 5G permette di abilitare, tra questi sicuramente il porto di Southampton nel Regno Unito.
Gestito dall’Associated British Ports (ABP), lo scalo marittimo sta lavorando con i partner del settore per implementare una connettività sicura in alcune aree selezionate del porto. In particolare, l’integrazione del 5G è servita per: Semplificare i sistemi di connettività; Rafforzare la sicurezza e l’affidabilità delle comunicazioni tra i terminali; Consentire lo sviluppo di operation aggiuntive e maggiormente automatizzate.
Un ambito di applicazione, però, che non si limita agli aeroporti e ai porti ma che coinvolge anche le autostrade. Il sistema infrastrutturale di trasporto spagnolo, in collaborazione con Ferrovial, società di servizi per la mobilità, e altri partner internazionali ha lavorato per sviluppare la piattaforma di strade intelligenti AIVIA abilitata dal 5G. Lanciato all’inizio del 2021, il progetto utilizza il 5G privato e diverse tecnologie per la costruzione e le operation delle strade del futuro.
Queste vie costituiranno il punto di partenza per le infrastrutture connesse richieste dai veicoli autonomi, che non limiteranno tuttavia la sicurezza dei veicoli convenzionali. Si prevede inoltre un uso differente per le reti private e pubbliche: le prime saranno destinate alle costruzioni mentre le seconde per le strade intelligenti. Questa separazione servirà a ridurre le congestioni stradali, ottimizzare i tempi di percorrenza e fornire connettività 5G ai viaggiatori.
Testo a cura di Massimo Peselli, Chief Revenue Officer del Global Enterprise e Public Sector di Verizon Business