Dopo il debut album “Fiesta”, pubblicato nel 2022 da Bronson Recordings, i Leatherette sono pronti a spiccare il volo verso una nuova direzione con “Ronaldo”
“Ronaldo” è il primo singolo scelto per marcare questo nuovo percorso. Un percorso più libero e scevro dalle costrizioni del genere, che ha permesso alla band bolognese di coniare un linguaggio fortemente personale e che gli consentirà di imporsi come una voce unica nell’attuale panorama musicale italiano e non solo.
È un brano che parla di separazione, di un malessere profondo. Un ostacolo da affrontare per giungere a un sollievo futuro. Un pezzo che esplode in elementi jazz e shoegaze. Un urlo disperato che sfocia in riff new romantic, un tormentato assolo di sax e una voce malinconica. Un brano d’azione ispirata e turbolenza emotiva.
Mixato – come tutto il nuovo lavoro – da Chris Fullard, FOH engineer degli IDLES, e masterizzato da Adam Gonsalves al Telegraph Audio Mastering di Portland, “Ronaldo” anticipa l’uscita del secondo album della band, dal titolo “Small Talk”, atteso per il 3 novembre.
“Per quest’album abbiamo cercato di rompere gli schemi del genere, quell’ etichetta ‘post-punk’ di cui eravamo tutti un po’ stanchi“, afferma Michele Battaglioli, voce e chitarra dei Leatherette.
Se “Fiesta” ha offerto infatti una visione intensa, ispirata e personale del post-punk, attraverso riff caustici, esplosioni di sax febbrili e vocalizzi appassionati che hanno mostrato come i cinque membri della band siano abili interpreti del genere, il loro secondo album, “Small Talk”, va oltre tutto ciò che il gruppo ha fatto in precedenza, dando vita a un nuovo linguaggio alimentato dallo stesso furore che caratterizzava il disco di debutto, ma trovando nuove forme di espressione.
“Dopo “Fiesta”, la gente ha cercato di etichettarci come un progetto ‘post-punk’ classico” – afferma il bassista Marco Jespersen. “Sapevamo che questo poteva essere pericoloso per noi, perché volevamo essere liberi. Vogliamo essere liberi, non vogliamo essere schiavi della scatola in cui qualcuno ha cercato di metterci. E in questo album abbiamo fatto quello che volevamo“.
L’interazione tra i cinque musicisti, fuori e dentro lo studio di registrazione, si è fatta – come loro stessi affermano – ancora più forte, in seguito ai lunghi mesi di tour che hanno fatto seguito alla pubblicazione di “Fiesta”. Vivere con lo zaino in spalla e passare ore ed ore in autostrada in un van potrebbe non corrispondere all’idea di divertimento di chiunque, ma per i Leatherette questo ha rinsaldato il loro legame di gruppo, la loro quasi telepatica sensibilità musicale.
Il titolo del nuovo album, “Small Talk”, allude a un concetto che lega le sue canzoni feroci e complesse. “Small Talk è qualcosa in cui stiamo cercando di diventare bravi, e che abbiamo sempre odiato“, afferma la band.
Un disco audace, raffinato e ricco di sorprese, di cui “Ronaldo” rappresenta un primo, saporitissimo, assaggio.