Chiara Bottici, professoressa associata di Filosofia alla New School for Social Research di New York, in libreria con “Manifesto anarca-femminista”
«O tutte, o nessuno di noi sarà libero». Questo il motto dell’anarca-femminismo. Questa nuova e rivoluzionaria visione vuol dire la liberazione di ogni creatura vivente dallo sfruttamento capitalista e dalla politica androcentrica di dominazione.
Un femminismo al passo con i tempi deve essere capace di comprendere e accogliere le lotte e le rivendicazioni del femminismo tradizionale che esige l’uguaglianza per le donne, così come la critica queer, la nozione di genere come dispositivo biopolitico, le battaglie trans che mettono in discussione il dominio cisgender, i sospetti del femminismo nero e decoloniale che vede il femminismo bianco come un femminismo d’élite vinto a spese di corpi razzializzati e infine l’eco-femminismo che capisce che lo sfruttamento della natura va di pari passo con lo sfruttamento delle donne. Il manifesto anarca-femminista riesce in un intento apparentemente impossibile: unire in un unico punto di vista posizioni così poliedriche. Questo è possibile perché anarca-femminismo significa assenza di arché – assenza di un principio unico che spieghi l’oppressione – ed è valido per chiunque appartiene al ‘secondo sesso’ e subisce allo stesso tempo lo sfruttamento del capitale e il dispositivo biopolitico degli Stati, determinati a classificare i nostri corpi per renderli più redditizi: donne trans, donne cis, coloro che hanno generi molteplici, LGBTQI+ e altri.
Chiara Bottici è professoressa associata di Filosofia alla New School for Social Research di New York, dove co-dirige il Gender and Sexualities Studies Institute. Tra le sue pubblicazioni: Uomini e Stati. Percorsi di un’analogia (ETS 2004); The Myth of the Clash of Civilizations (con B. Challand, Routledge 2010); Filosofia del mito politico (Bollati Boringhieri 2012); Imagining Europe. Myth, Memory, and Identity (con B. Challand, Cambridge University Press 2013); Imaginal Politics. Images Beyond Imagination and the Imaginary (Columbia University Press 2014); Feminism, Capitalism, and Critique (a cura di, con B. Bargu, Palgrave 2017); Mitologia femminista (Castevelcchi 2022). Nel catalogo Laterza anche Manifesto anarca-femminista (2022). I suoi lavori sono tradotti in molte lingue.