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In libreria “Non per me sola” di Valeria Palumbo

nicoletta manni

Ieri come oggi moltissime donne non hanno accettato di essere costrette al silenzio. Il libro di Valeria Palumbo restituisce finalmente la voce a molte di loro

Le opere delle nostre scrittrici – da Ada Negri a Elsa Morante, da Grazia Deledda a Luce d’Eramo, da Matilde Serao a Sibilla Aleramo e Anna Maria Ortese – offrono il racconto di un’epopea sotterranea: quella della battaglia durata più di un secolo per garantire alle donne italiane piena cittadinanza.

Dai racconti e dai romanzi di tanta letteratura femminile, troppo spesso esclusa dal ‘canone’ e quasi dimenticata, emerge un quadro ricco e sorprendente della condizione delle donne in Italia dall’Ottocento a oggi. Le italiane, come ce le hanno raccontate i manuali di storia e gli scrittori, aderiscono quasi perfettamente agli stereotipi della cultura patriarcale dominante. Sono madri affidabili e mogli fedeli; sono pazienti e rassegnate ai tradimenti; sono forse capricciose e certo poco inclini allo studio e al lavoro; sono caste (salvo poche eccezioni rappresentate da pericolose tentatrici); mettono al centro di tutto la maternità, fino al supremo sacrificio; inseguono sogni d’amore. Ma già dall’Ottocento i romanzi e i racconti delle nostre scrittrici hanno raccontato una storia diversa: ci dicono di matrimoni di convenienza e di gravidanze non volute, di amori mai liberi e di un sesso vincolato a una morale oppressiva. Soprattutto, offrono straordinari affreschi dei tentativi disperati di conquistarsi spazi di libertà, di studiare e lavorare, di non cedere alla violenza psicologica e fisica della società tradizionale. Ieri come oggi moltissime donne non hanno accettato di essere costrette al silenzio. Questo libro restituisce finalmente la voce a molte di loro.

Valeria Palumbo, giornalista, storica delle donne, lavora nell’ufficio centrale di “Oggi”, scrive per il “Corriere della Sera” e altre testate e siti web, è corrispondente per la Radio Svizzera e docente a contratto presso l’Università Statale di Milano. Al centro della sua ricerca i temi della libertà, della ribellione e della relazione delle donne con il potere. Tra le sue numerose pubblicazioni: Prestami il volto (Selene 2003); Svestite da uomo(BUR 2007); Le figlie di Lilith (Odradek 2008); Piuttosto m’affogherei. Storia vertiginosa delle zitelle(Enciclopedia delle donne 2018); L’epopea delle lunatiche. Storie di astronome ribelli (Hoepli 2018); Veronica Franco (Enciclopedia delle donne 2019); La donna che osò amare sé stessa. Indagine sulla contessa di Castiglione (Neri Pozza 2021).

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