Fibromialgia: studio conferma i benefici del metodo Feldenkrais


I risultati molto incoraggianti dell’analisi del metodo Feldenkrais per la fibromialgia sono stati pubblicati sul Journal of Body Work & Movement Therapies

I risultati molto incoraggianti dell'analisi del metodo Feldenkrais per la fibromialgia sono stati pubblicati sul Journal of Body Work & Movement Therapies

Secondo il dott. Moshe Feldenkrais, ideatore del metodo omonimo, ogni cambiamento sul piano fisico si riflette immediatamente sul nostro modo di pensare, di sentire e quindi di vivere. Di conseguenza, migliorando il movimento, la persona può migliorare tutte le sfere della sua esistenza, a prescindere dall’età. Per tale motivo uno studio tutto italiano condotto nel 2021 ha valutato tale metodo nei pazienti con fibromialgia. I risultati molto incoraggianti sono stati pubblicati sul Journal of Body Work & Movement Therapies.

La sindrome (FM) è una forma di dolore cronico diffuso associato a una varietà di sintomi accessori, tra cui stanchezza e disturbi del sonno ma che al momento manca di un gold standard di trattamento. Le ultime linee guida europee (Macfarlane et al., 2017) per il trattamento della FM raccomandano una gestione multidisciplinare, in cui l’esercizio fisico moderato e progressivo dovrebbe essere la prima linea.

Inoltre, negli ultimi tempi si è prestata sempre più attenzione all’efficacia di interventi mente-corpo, come la consapevolezza e il Tai Chi.
Il Metodo Feldenkrais è una forma di consapevolezza attraverso il movimento (ATM) finalizzata al miglioramento della conoscenza e della consapevolezza di se nello spazio attraverso movimenti guidati verbalmente, per apprendere azioni più efficaci.

Questo metodo viene applicato attraverso una guida verbale che conduce movimenti lenti e delicati, aumentando la consapevolezza riguardo relazioni spaziali e cinestetiche tra i segmenti corporei e l’ambiente, che a sua volta consente alla persona di raccogliere informazioni e effettuare discriminazioni percettive.
L’applicazione dell’ATM per il dolore cronico ha dato risultati anche se con una qualità bassa degli studi).

Una recente meta-analisi (Berland et al., 2022) ha rilevato che il metodo Feldenkrais potrebbe essere paragonato ad altre tecniche fisioterapiche in pazienti con dolore cronico alla colonna vertebrale, miglioramento del dolore, equilibrio funzionale, disabilità, qualità della vita e consapevolezza interocettiva.
Tuttavia, gli studi riguardanti il trattamento della FM tramite ATM sono estremamente scarsi.

Uno studio del 2001 ha confrontato venti pazienti FM che hanno iniziato l’intervento ATM tre volte alla settimana per 15 settimane, con diciannove pazienti che hanno iniziato un programma di educazione al dolore di gruppo seguiti da sedute di idroterapia.
Il gruppo ATM ha avuto tendenze nel miglioramento dell’equilibrio e una migliore funzione muscolare degli arti inferiori, che non sono stati mantenuti dopo 6 mesi. Inoltre, non ci sono stati cambiamenti nel dolore e nella stanchezza.

Lo studio in questione, della durata di 6 mesi, si è svolto nel 2021 grazie alla collaborazione tra Aisf odv (Associazione Italiana Sindrome Fibromialgica) e Aiimf (Associazione Italiana Insegnanti Metodo Feldenkrais ) e ha valutato gli effetti benefici del metodo Feldenkrais sulla Fibromialgia.

I partecipanti, in tutto 128 (età media 54 anni, 2% maschi), sono stati reclutati da Aisf odv attraverso i social media e successivamente ciascun partecipante è stato contattato personalmente dal gruppo di ricerca ed è stata determinata l’idoneità per lo studio.

Queste persone hanno partecipato a 15 lezioni online di Metodo Feldenkrais, 1 lezione ogni settimana, divisi in gruppi di 11-12 persone e sono stati seguiti da due insegnati di Feldenkrais appartenenti ad Aiimf.

Lo scopo di questo studio era quello di esplorare l’efficacia dell’ATM nei pazienti con fibromialgia e identificare i settori in cui un intervento basato sull’ATM potrebbe essere efficace. L’effetto è stato misurato utilizzando questionari multidimensionali.

Lo studio condotto dall’Unità di Reumatologia dell’IRCCS Istituto Galeazzi e dalla Reumatologia dell’Università Politecnica delle Marche è uno studio prospettico proof-of-concept, osservazionale e non controllato, e i questionari sono stati proposti al basale e dopo 4 mesi di attività ATM.
Hanno partecipato allo studio 128 pazienti affetti da FM.

I criteri di inclusione erano: (i) adulti di età pari o superiore a 18 anni, (ii) indice di dolore diffuso (WPI)≥7 e punteggio della scala di gravità dei sintomi (SSS)≥5 oppure WPI compreso tra 4 e 6 e punteggio SSS≥9 al basale, rispettando i criteri diagnostici FM 2010/2011, (iii), in grado di comprendere e firmare il consenso informato e a partecipare alle sessioni ATM.

I risultati hanno mostrato che è stato riscontrato un miglioramento statisticamente significativo nelle misure specifiche della FM (Polysymptomatic Distress Scale, PDS)  (p=0,003) e della scala di catastrofizzazione del dolore (PCS) (p=0,020); coerentemente, il questionario rivisto sull’impatto della fibromialgia (FIQR) ha mostrato una tendenza al miglioramento dopo l’intervento, anche se questo miglioramento non era  statisticamente significativo.

L’analisi di regressione logistica ha trovato una correlazione tra PDS, stanchezza e ansia; PCS, anni dalla diagnosi e ansia.
Gli autori concludono che l’ATM potrebbe migliorare le misure specifiche della fibromialgia e le problematiche legate al dolore. Sono necessari ulteriori studi per identificare i sottogruppi FM al fine di trovare obiettivi personalizzati che possano essere utilizzati per guidare i trattamenti.

Giorgi V. et al., Feldenkrais awareness though movement intervention for fibromyalgia syndrome: A proof-of-concept study. Journal of Bodywork and Movement Therapies
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