Equinor, colosso energetico norvegese di proprietà statale, ha presentato piani di sviluppo per due giacimenti di gas naturale nel Bacino di Campos in Brasile
Equinor, colosso energetico norvegese di proprietà statale, ha presentato all’Agência Nacional de Petróleo, Gás Natural e Biocombustíveis (ANP) piani di sviluppo per due giacimenti di gas naturale nella concessione BM-C-33 nel Bacino di Campos in Brasile. Questo dovrebbe essere il primo progetto del Paese a trattare il gas offshore e ad essere collegato alla rete nazionale senza ulteriori trattamenti a terra.
La concessione BM-C-33 contiene volumi di gas naturale e petrolio/condensato superiori a un miliardo di barili di petrolio equivalente. I nomi suggeriti per i due campi – Raia Manta e Raia Pintada – dovrebbero essere confermati dall’autorità di regolamentazione.
Trond Bokn, vicepresidente senior dello Sviluppo progetti, ha commentato: “I campi si adattano strategicamente alle ambizioni di Equinor in un Paese dove abbiamo una solida storia e l’intenzione di rafforzare ulteriormente la nostra presenza. Insieme ai nostri partner, impiegheremo competenze aggiuntive per garantire un’esecuzione sicura ed efficiente di questi sviluppi.”
Equinor precisa inoltre che il concetto di sviluppo selezionato prevede una nave galleggiante di produzione, stoccaggio e scarico (FPSO) in grado di elaborare gas e petrolio/condensato per soddisfare le specifiche di vendita senza ulteriori trattamenti a terra. L’FPSO avrà una capacità produttiva di 16 milioni di metri cubi di gas al giorno, con esportazioni medie previste di 14 milioni di metri cubi di gas al giorno.
Inoltre, il gigante norvegese afferma che Raia Manta e Raia Pintada sono significativi giacimenti di gas naturale che svolgeranno “un ruolo chiave” nello sviluppo in corso del mercato del gas brasiliano. Le fasi di sviluppo e gestione dei campi hanno il potenziale di generare fino a 50.000 posti di lavoro locali durante il loro intero ciclo di vita, attraverso vari contratti nella catena di approvvigionamento. Equinor sottolinea che l’investimento totale in questo progetto è di circa 9 miliardi di dollari.
Veronica Coelho, Country Manager di Equinor in Brasile, ha osservato: “I campi hanno il potenziale di soddisfare il 15% della domanda totale di gas brasiliano a regime. Ciò contribuirà alla sicurezza energetica e allo sviluppo economico del Brasile, consentendo significative nuove opportunità di lavoro a livello locale.”.
Secondo Equinor, il gas destinato alla vendita è previsto che venga esportato attraverso un gasdotto offshore di 200 chilometri dall’FPSO a Cabiúnas, nella città di Macaé, nello stato di Rio de Janeiro, mentre i liquidi sono previsti per essere scaricati da navi cisterna shuttle. L’avvio del progetto è previsto nel 2028.