Ricoverato in gravi condizioni Alejo Vidal Quadras, fondatore del partito spagnolo Vox, ferito in un attentato a Madrid
È stato trasportato d’urgenza all’ospedale Gregorio Marañón di Madrid e risulta in condizioni gravi Alejo Vidal Quadras, 78 anni, fondatore del partito Vox ed ex leader del Partito popolare della Catalogna. Come riporta la stampa spagnola, il politico stava camminando lungo via Núñez de Balboa, nel centro della capitale, quando un uomo armato gli ha sparato “quasi a bruciapelo”, ferendolo in modo grave al volto. Subito soccorso, il politico è arrivato in ospedale ancora cosciente. La stampa ispanofona ricostruisce il profilo di Alejo Vidal Quadras: nato il 20 maggio 1945 a Barcellona, ha rivestito vari incarichi politici. Nel 1987 inizia come consigliere nel comune di Barcellona, per assumere nel 1991 la presidenza del Pp in Catalogna. È poi stato eletto deputato al Parlamento europeo tra il 1999 e il 2014, dove è stato anche vicepresidente dell’Eurocamera.
È al termine di questo incarico che ufficializza la sua uscita dal Pp, dopo 30 anni di militanza, contestando al movimento di essersi allontanato troppo dalle istanze indipendentiste dei baschi e soprattutto dei catalani. Si avvicina al partito di destra Vox, che si stava in quei mesi formando, e dopo poco arriva ad assumere la carica di presidente. Negli ultimi anni si era allontanato dalla politica ma non dal dibattito pubblico. Prima dell’attentato, in un tweet sul social network ‘X’ Alejo Vidal Quadras aveva contestato l’ultima intesa raggiunta tra il Partito Socialista spagnolo (Psoe) e la formazione secessionista catalana Junts, che dovrebbe garantire il sostegno al governo di Pedro Sanchez, assicurandosi la fiducia del Parlamento in tempi brevi.
Uno dei nodi dell’accordo poggia sull’amnistia: il governo ha acconsentito, in caso di sostegno politico, ad accordare l’amnistia agli attivisti catalani che hanno conti in sospeso con la giustizia. “Il famigerato patto tra Sánchez e Puigdemont- aveva twittato l’ex presidente del Pp- che schiaccia lo stato di diritto in Spagna e pone fine alla separazione dei poteri è già stato concordato. La nostra Nazione cesserà così di essere una democrazia liberale e diventerà una tirannia totalitaria. Noi spagnoli non lo permetteremo”. L’accordo sta facendo registrare tensioni nel Paese, con manifestazioni di protesta di Vox e disordini nei pressi del quartier generale dello Spoe a Madrid.
FONTE: Agenzia di stampa dire (www.dire.it).