Stasera su Rai 2 al via la seconda edizione de “La caserma”, il docu-reality che accompagna la “generazione z” verso la vita adulta
Torna, dopo il successo della prima edizione andata in onda nel 2021, il docu-reality “La Caserma”, in onda per sei puntate a partire da domenica 12 novembre in prima serata su Rai 2. Tra le novità della seconda stagione, l’ambientazione nel Forte di Vinadio, in provincia di Cuneo, una struttura dell’800, e la “selezione” delle reclute che inizierà immediatamente. Inoltre, il reality sarà ancora più competitivo perché il posto in caserma non è garantito e ancora sarà più mirato alla vita di gruppo in un’epoca in cui i ragazzi sono sempre più isolati e con difficoltà relazionali. Lo scopo del programma sarà, infatti, la formazione di un gruppo solidale e unito.
Ciascuno dei protagonisti dovrà sviluppare il “senso del fare” – sfruttando le capacità e superando le divergenze – per un unico obiettivo: fare squadra. Il “target” non cambia: i 24 ragazzi selezionati (14 ragazzi e 10 ragazze) sono persone “comuni”, ma con storie ben diverse. Messi insieme, rappresentano al meglio la loro generazione. Tra questi ci saranno un’operaia, una studentessa e bagnina, un pizzaiolo, una commessa, un operatore sanitario. Quindi studenti universitari, un acrobata, una modella, un personal trainer. Si ritroveranno tutti senza cellulari, senza internet e lontani dal proprio nido familiare per affrontare un training ispirato alla disciplina militare.
Il tutto attraverso gli insegnamenti degli istruttori, grandi professionisti del settore. Il responsabile del corso è il Capo istruttore Renato Daretti, che sarà affiancato dall’altro capo istruttore Giovanni Rizzo. Entrambi hanno grande esperienza, avendo partecipato a quasi tutte le missioni internazionali italiane degli ultimi 30 anni. A completare il team ci saranno anche l’istruttore Germano Capriotti e gli aiuto istruttori Debora Colucci, Silvio Davì e Leonardo Micera.
Già nella prima delle 6 puntate in programma, i ragazzi convocati saranno sottoposti a una serie di test. Solo 18 saranno scelti per partecipare al corso d’addestramento vero e proprio e gli altri 6 dovranno tornare subito a casa. I ragazzi si trasferiranno quindi in “caserma”. Qui, le 18 reclute saranno divise in due gruppi: i Falchi e i Puma. Il corso di addestramento avrà la durata di 5 settimane e solo i più meritevoli arriveranno alla cerimonia finale, durante la quale gli istruttori premieranno la squadra migliore e la recluta migliore.