Farmaceutica: Argenx entra nel mercato italiano


Con l’apertura della sede a Milano, la società farmaceutica argenx entra nel mercato italiano mettendo a disposizione le sue competenze e scoperte in campo immunologico

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Con l’apertura della sua nuova sede a Milano, la società farmaceeutica argenx entra nel mercato italiano mettendo a disposizione le sue competenze e scoperte in campo immunologico. Fondata in Belgio nel 2008, argenx è oggi un’azienda globale di immunologia impegnata a migliorare la vita delle persone affette da gravi malattie autoimmuni. Con un forte focus in ricerca e sviluppo (R&S) argenx sta crescendo rapidamente: solo nel 2022, ha investito 663 milioni di dollari in R&S. L’azienda è passata da circa 300 dipendenti nel 2020 a oltre 1300 persone che oggi lavorano per argenx a livello globale, di cui un terzo impiegati nelle funzioni di R&S.

“Con l’apertura del primo ufficio in Italia a Milano, argenx segna un altro passo avanti nello straordinario percorso di crescita ed espansione internazionale, portando il nostro modello di innovazione e co-creazione a pazienti, ricercatori e medici italiani” – commenta Silvia Chiroli, General Manager di argenx in Italia. “Un traguardo reso possibile grazie all’impegno dei nostri ricercatori che ogni giorno lavorano con passione per tradurre le scoperte dell’immunologia e dell’ingegneria degli anticorpi in nuovi trattamenti che possano trasformare la vita delle persone affette da gravi malattie autoimmuni”.

L’innovazione e la co-creazione sono al centro delle attività di argenx attraverso il suo modello unico di innovazione chiamato Immunology Innovation Program (IIP). Facendo leva su una profonda esperienza nel campo dell’ingegneria degli anticorpi, l’azienda collabora con autorevoli ricercatori accademici con l’obiettivo di tradurre le scoperte in campo immunologico in un portfolio di farmaci innovativi di prim’ordine a base di anticorpi. argenx dispone di diverse piattaforme e tecnologie – tra cui la SIMPLE Antibody™ Platform, e tecnologie di ingegneria Fc – e può contare su differenti partnership con altre aziende biotecnologiche focalizzate sugli anticorpi. Ad oggi, l’azienda ha avviato numerose collaborazioni per tradurre le competenze scientifiche in potenziali opzioni terapeutiche a base di anticorpi, alcune delle quali già approvate mentre altre sono in fase di sviluppo, per i pazienti affetti da malattie rare autoimmuni.

argenx ha sviluppato il primo bloccante del recettore Fc neonatale (FcRn) approvato, efgartigimod alfa. Efgartigimod alfa è un frammento di anticorpo IgG1 umano che si lega al FcRn, determinando la riduzione degli autoanticorpi circolanti di immunoglobulina G (IgG). Efgartigimod alfa è approvato nell’Unione Europea (UE), negli Stati Uniti e in diversi altri Paesi per il trattamento, in aggiunta alla terapia standard, di pazienti adulti affetti da miastenia grave generalizzata (GMG) positivi all’anticorpo anti-acetilcolina (AChR). In Italia, efgartigimod alfa ha ricevuto il rimborso dall’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) per la suddetta indicazione. Efgartigimod alfa è in fase di studio in diverse altre malattie autoimmuni che sono note per essere mediate da anticorpi IgG che causano la malattia.

Informazioni sulla miastenia grave generalizzata
La miastenia grave generalizzata (MG) è una malattia autoimmune rara e cronica in cui gli autoanticorpi IgG interrompono la comunicazione tra nervi e muscoli, causando una debolezza muscolare debilitante e potenzialmente letale. Circa l’85% delle persone affette da MG progredisce verso la GMG entro 24 mesi, che può colpire i muscoli di tutto il corpo. I pazienti con anticorpi AChR confermati rappresentano circa l’85% della popolazione totale affetta da MG.