Il libro di Gloria Fossi raccoglie un’ampia esemplificazione di gatti nell’interpretazione di artisti di ogni tempo e luogo
I gatti costituiscono da alcuni anni uno dei soggetti più visualizzati su siti web e social media. Questo libro raccoglie un’ampia esemplificazione di gatti nell’interpretazione di artisti di ogni tempo e luogo, da Manet a Renoir, da Leonardo a Tintoretto, dalle miniature medievali ai maestri giapponesi; con l’accompagnamenti di appropriati aforismi. Una galleria meravigliosa di gatti affettuosi, inquietanti, giocosi, dormienti, furiosi, ipnotici, impauriti, affamati, cacciatori, magici, bianchi, neri, tigrati, insomma, gatti.
Gloria Fossi, storica dell’arte medievale e moderna, ha avuto il privilegio di iniziare la carriera lavorando fianco a fianco con Federico Zeri, magistero che le ha permesso di indagare su temi interdisciplinari e relazioni inconsuete, senza pregiudizi accademici. Interessata ai rapporti fra arti figurative e letteratura, ad artisti e scrittori viaggiatori, lei stessa ha girato il mondo sulle loro tracce. Alla sua attività di studiosa e curatrice editoriale, affianca dagli anni Ottanta quella di conferenziera e di autrice di testi divulgativi, guide e cataloghi, fra cui spiccano le numerose pubblicazioni sugli Uffizi, l’arte a Firenze e l’arte italiana. Ha collaborato per la Rai, Il Giornale dell’Arte, La Repubblica, FMR, e dal 1987 scrive su Art e Dossier, dove cura anche una rubrica di recensioni.