La Cyber Security Italy Foundation, la prima fondazione sul mondo cibernetico in Italia, è stata insignita del Premio Areté per la sicurezza informatica
La Cyber Security Italy Foundation, la prima fondazione sul mondo cibernetico in Italia, è stata insignita del Premio Areté, nella categoria “000, Intelligence of Things”, con una menzione speciale per l’impegno nella divulgazione e nella comunicazione della cultura della sicurezza e della cyber security.
A ritirare il premio nel corso della cerimonia, che si è svolta presso l’Università Bocconi di Milano, il fondatore e presidente della Fondazione Marco Gabriele Proietti: “Sono orgoglioso e grato per questo riconoscimento. Dimostra che come Fondazione stiamo andando nella giusta direzione e ci incoraggia a continuare ad impegnarci in questo settore. La sicurezza cibernetica è una sfida che ci riguarda tutti, oggi più che mai. E’ e deve essere una priorità per la salute e lo sviluppo del nostro Paese. La crescente complessità delle minacce informatiche richiede un impegno costante e un approccio collaborativo per affrontare un mondo in rapida evoluzione. Occorre dunque procedere a educare e formare i cittadini, iniziando a sensibilizzare le giovani generazioni fin dai banchi di scuola”.
L’iniziativa, giunta alla ventesima edizione, segnala alla business community e all’opinione pubblica i soggetti che si sono distinti per l’efficacia della comunicazione nel rispetto delle regole della responsabilità. Nelle scorse edizioni il premio è stato assegnato, tra gli altri, a Luciano Floridi, Alessandro Gassman, Giuseppe Guzzetti, Veronica Berti Bocelli, don Gino Rigoldi, Daria Illy, Federico Sella, Renzo Rosso, Elisa, Suor Rosalina.
000-Intelligence of Things è un progetto di comunicazione e informazione con la volontà di diffondere la cultura della sicurezza nato da un’idea di Marco Santarelli.