Fuori il nuovo singolo del progetto problemidifase dal titolo “sedie“, un brano dream pop, anche se strizza l’occhio all’indie pop, al synth pop e al funky
Esce il nuovo singolo del progetto problemidifase dal titolo “sedie“, un brano dream pop, anche se strizza l’occhio all’indie pop, al synth pop e al funky. Con molta autoironia racconta del momento in cui ci si rende conto di aver messo dei salami sugli occhi per tutto il tempo passato assieme ad una persona, rivelatasi poi essere il contrario di quello che sembrava.
SCOPRI IL BRANO:
https://open.spotify.com/album/0fKgnToDXE3nN1EDtMSZe2?si=-y_PzHHoSoOCS4PzwDhWMQ
“sedie” è il primo brano veramente collaborativo di problemidifase, concepito dal chitarrista Jacopo Secondo e accompagnato nel mondo da tutti gli altri membri. “sedie” è (da sinistra a destra in foto) Leonardo Castellani (basso / arrangiamenti), Cristian Volpato (mastering / produzione aggiuntiva/registrazione batterie, percussioni e basso), Jacopo Secondo (chitarre / songwriting), Federico Gozzi (synth / tastiere), Samuele Zenti (voce / songwriting / arrangiamenti / produzione), e Daniele Padovani (batteria/percussioni). Contributo fondamentale è stato dato anche dal produttore Tobia Della Puppa, aka novecento, che ha lavorato con la band a produzione e arrangiamento, curato tutti i suoni e si è occupato del mixaggio finale.
BIO:
Si dice che due onde periodi che sono in fase se raggiungono contemporaneamente i massimi dello stesso segno e gli zeri. Se tale situazione non si realizza si dice che le onde sono fuori fase. Come possiamo quindi comprendere e risolvere i problemidifase? È importante attivarsi per chiedere un aiuto di tipo psicologico quando il disagio non è più inquadrabile come derivato da una “normale” fatica di crescere ma assume forme più importanti.
Chiedete aiuto subito se vostro figlio:
– ascolta musica Alternative Folk, Emo o Dream Pop
– prende lezioni di chitarra ambient su YouTube
– continua a ripetere “non è solo una fase”
Problemidifase è un contenitore di immagini, sensazioni ed emozioni tipiche del periodo post-adolescenziale. Un calderone in cui si mischiano le paure legate alla crescita personale e ai rapporti con gli altri. Piccole fotografie di specifiche dinamiche, legate ognuna ad una specifica fase della vita. Musica spontanea, non sempre esplicita nella forma ma con un obiettivo preciso: raccontare un certo tipo di disagio personale, sperando che qualcuno ci si possa riconoscere e che, auspicabilmente, riesca a sentirsi un po’ meno solo.