Da L’Aquila a Chieti: Origini su Rai 2 alla scoperta dell’Abruzzo


Su Rai 2 e Rai Italia alle 14.55 torna il programma Origini. In questa puntata, “L’Abruzzo forte e gentile”, con Francesco Gasparri e Valentina Caruso

origini

Appuntamento domenica 19 novembre su Rai 2 e Rai Italia alle 14.55, con “Origini”. In questa puntata, “L’Abruzzo forte e gentile”, Francesco Gasparri e Valentina Caruso viaggeranno nel cuore dell’Abruzzo alla scoperta dei popoli Italici preromani, esponenti privilegiati di una realtà multietnica che viveva sul versante medio-adriatico della Penisola. Un mosaico di popoli diversissimi fra loro per origine, storia, cultura che dopo un secolo di valorosa opposizione dovettero cedere all’espansionismo romano che sostanzialmente li assimilò.

Fin dall’antichità il teatro è il luogo centrale della comunità. Non a caso i resti architettonici delle civiltà passate sono molto rappresentati da teatri ed anfiteatri, che simboleggiano l’evidente importanza di quei luoghi nello sviluppo della società passate; il viaggio nella storia e nella cultura d’Abruzzo inizia da uno dei siti archeologici più rappresentativi della conquista di Roma, l’Anfiteatro di Amiternum. Ospite speciale Giorgio Pasotti, direttore del Teatro Stabile d’Abruzzo che quest’anno compie 60 anni di attività culturale e che ha portato l’Abruzzo nel novero delle regioni italiane più impegnate nella diffusione di eventi di spettacolo dal vivo; oggi come ieri a rappresentare l’importante ruolo del teatro come luogo di aggregazione, di incontro e di scambi di pensiero.

Francesco Gasparri e Valentina Caruso  scopriranno il protagonista assoluto della storia italica,  il “Guerriero di Capestrano”, risalente al VI sec. a.c., simbolo d’Abruzzo e icona della sua identità, capolavoro dell’arte italica che tanto fa parlare di sé a distanza di 88 anni dal suo rinvenimento. Il curioso ritrovamento nel 1934 e il mistero sulla sua vera identità hanno suscitato l’interesse di storici e personaggi famosi come Jacqueline Kennedy che, nel 1984 si recò appositamente al museo Villa Frigerj di Chieti per ammirarlo dal vivo; ancora oggi tra fantasiose interpretazioni e teorie fantascientifiche il Guerriero resta la più affascinante e misteriosa testimonianza della cultura preromana d’Abruzzo.
Nel Forte Spagnolo, noto come Castello Cinquecentesco e simbolo de L’Aquila, Francesco Gasparri “incontrerà” il più vecchio abitante della città: il Mammuthus meridionalis, età 1.300.000  anni, fossile unico nel suo genere, tra i  più grandi e completi scheletri fossili di Mammut di tutta l’Europa rinvenuto a Scoppito nel 1954.

Valentina Caruso  esplorerà la Necropoli di Fossa, una delle principali necropoli monumentali del centro Italia per la disposizione decorativa delle tombe che la compongono, posizionate come se seguissero un disegno geometrico. In quella che viene chiamata la “piccola Stonehenge d’Abruzzo” le sepolture di diverse epoche si mescolano in modo molto armonico: dai più piccoli tumoli circolari, alle monumentali tombe a dromos, ai menhir. Si respirano più di 1000 anni di storia dal IX al I secolo a.C..

Nel Museo Universitario D’Annunziano di Chieti, nel laboratorio di un importante paleontologo forense, Francesco Gasparri imparerà come attraverso lo studio delle ossa si possano ricostruire stile di vita, abitudini alimentari e stato di salute di un abitante abruzzese vecchio di 2000 anni. Il viaggio si conclude lungo la costa abruzzese, sul mare Adriatico, nei luoghi che Gabriele D’Annunzio ha amato e raccontato nelle sue opere; su uno dei suoi “ragni colossali” i nostri conduttori proveranno l’antica tecnica di pesca al trabocco, che hanno reso la Costa dei Trabocchi Patrimonio dell’Umanità (Unesco) La puntata avrà una seconda collocazione, sabato 25 novembre su Rai1 a partire dalle 11. 25 con una versione che raccoglie il meglio del viaggio.