Il Qatar tratta la liberazione degli ostaggi israeliani nelle mani di Hamas: “Buoni progressi”. Le parole di Al Thani in conferenza a Doha, al suo fianco Borrell
Ostacoli “assolutamente minori” separerebbero da un accordo sul rilascio degli ostaggi israeliani nella Striscia di Gaza: lo ha sostenuto oggi il primo ministro del Qatar, Sheikh Mohammed bin Abdulrahman Al Thani. Secondo il capo del governo dell’emirato, le questioni da risolvere sono “perlopiù pratiche e logistiche” e “negli ultimi giorni sono stati ottenuti buoni progressi”. Il Qatar sta mediando la liberazione degli ostaggi, oltre 230, catturati dall’organizzazione palestinese Hamas il 7 ottobre nel sud di Israele. Al Thani ha parlato nel corso di una conferenza stampa a Doha. Al suo fianco l’Alto rappresentante della politica estera e di sicurezza dell’Ue, Josep Borrell.
IL QATAR TRATTA LA LIBERAZIONE DEGLI OSTAGGI: BUONI PROGRESSI
“Un orrore non giustifica un altro orrore”, ha detto oggi l’Alto rappresentante per la politica estera e di sicurezza dell’Unione Europea, Josep Borrell, presente a Doha. Al centro dell’incontro il conflitto in Medio Oriente, con il nodo degli ostaggi israeliani sequestrati da Hamas e i bombardamenti e l’offensiva di terra dell’esercito di Tel Aviv nella Striscia di Gaza. Borrell è tornato a sostenere che “l’unica via di uscita è la soluzione dei due Stati”.