Giornata Mondiale contro l’AIDS, Unicef: a livello globale, nel 2022 ci sono stati 270.000 nuovi casi di HIV fra tutti i bambini e gli adolescenti fra 0 e 19 anni
Secondoil Global Snapshot on Children with HIV and AIDS (l’ultima Panoramica Globale sui bambini che vivono con HIV e AIDS) dell’UNICEF, lanciato in occasione della Giornata Mondiale contro l’AIDS, circa 98.000 ragazze adolescenti fra i 10 e i 19 anni hanno contratto l’HIV nel 2022 – ovvero 1.900 nuovi casi ogni settimana.
Mentre i casi totali fra le ragazze tra i 10 e i 19 anni sono quasi dimezzati dal 2010 – da 190.000 a 98.000 – lo scorso anno, le ragazze avevano ancora più del doppio di probabilità di contrarre l’HIV rispetto ai ragazzi. A livello globale, ci sono stati 270.000 nuovi casi di HIV fra tutti i bambini e gli adolescenti fra 0 e 19 anni nel 2022, portando il numero totale di giovani che vivono con l’HIV a 2,6 milioni.
“È inaccettabile che le ragazze adolescenti, che dovrebbero pianificare il loro futuro, continuino a sopportare il peso maggiore della diffusione dell’HIV”, ha dichiarato la Direttrice Associata dell’UNICEF per l’HIV/AIDS Anurita Bains. “Noi – Nazioni Unite, comunità, governi e organizzazioni – dobbiamo eliminare gli ostacoli che rendono l’HIV una minaccia per la loro salute e il loro benessere. Ciò include la garanzia che la salute sessuale e riproduttiva e i diritti delle ragazze e delle giovani donne siano rispettati”.
Le ragazze continuano a sopportare il peso dell’epidemia di HIV a causa, in parte, delle disuguaglianze di genere che spesso portano le ragazze a non riuscire a negoziare rapporti sessuali protetti; della povertà che si manifesta nelle comunità lontane dai centri di assistenza sanitaria e della mancanza di accesso ai programmi di prevenzione dell’HIV e per la salute sessuale e riproduttiva.
Nell’Africa sub-sahariana, la diffusione dell’HIV tra le ragazze e le giovani donne adolescenti – di età compresa tra i 10 e i 24 anni – è costantemente superiore di oltre tre volte rispetto alla loro controparte maschile. I dati più recenti mostrano che l’Africa orientale e meridionale continuano a sostenere il carico maggiore di contagi da HIV nella fascia di età compresa tra 0 e 19 anni, seguita dall’Africa occidentale e centrale, dall’Asia orientale e dal Pacifico, dall’America Latina e dai Caraibi e dall’Asia meridionale.
La Panoramica Globale sottolinea ulteriormente come, rispetto agli adulti, bambini e adolescenti affrontino considerevoli disuguaglianze nell’accesso alle cure. A livello globale, circa 1 milione di persone fra 0 e 19 anni che vive con l’HIV non sta ricevendo trattamenti e oltre la metà di loro – circa il 60% – vive in Africa orientale e meridionale.
Le procedure diagnostiche complesse per i bambini, i requisiti specifici dei test per i neonati che non sono sempre disponibili nei Paesi a medio e basso reddito e la mancanza di farmaci antiretrovirali adatti all’età per i gruppi di età più giovani sono tra le ragioni per cui solo il 57% dei bambini di età compresa tra 0 e 14 anni riceve le cure antiretrovirali, rispetto al 77% delle persone di età pari o superiore a 15 anni. I progressi per porre fine all’AIDS rimangono lenti: nel 2022, 99.000 bambini e adolescenti di età compresa tra 0 e 19 anni sono morti a livello globale per cause legate all’AIDS, rappresentando il 15% di tutti i decessi legati all’AIDS, anche se questa fascia di età comprende solo il 7% delle persone con HIV.
Note
Tabella* che mostra i dati relativi alla popolazione di bambini e adolescenti che vivono con HIV nelle regioni a più alta concentrazione:
Indicatore per età | Africa orientale e meridionale | Africa occidentale e centrale | Asia dell’est e Pacifico | Asia del Sud | America Latina e Caraibi |
bambini 0-14 anni | |||||
Popolazione con HIV | 940.000 | 390.000 | 51.000 | 78.000 | 42.000 |
Nuovi casi 2022 | 60.000 | 50.000 | 6.600 | 5.800 | 5.300 |
Adolescenti fra 15 e 19 anni | |||||
Popolazione con HIV | 690.000 | 180.000 | 48.000 | 58.000 | 43.000 |
Nuovi casi 2022 | 77.000 | 16.000 | 15.000 | 8.600 | 11.000 |