Il rapporto tra natura e arte nelle tendenze artistiche più recenti è il campo largo in cui si muovono le riflessioni del filosofo Paolo D’Angelo
I modi in cui è stata considerata, nelle varie epoche storiche, la bellezza naturale; l’atteggiamento delle attuali tendenze ambientaliste e delle filosofie a esse ispirate nei confronti della bellezza naturale; la nozione di paesaggio e, infine, il rapporto tra natura e arte nelle tendenze artistiche più recenti. Questo è il campo largo in cui si muovono le riflessioni del filosofo Paolo D’Angelo.
Tematiche che stanno ricevendo tanta più attenzione grazie alla presa di coscienza ecologica, alla nascita dei movimenti ambientalisti e alla diffusione del pensiero ‘verde’, che hanno prodotto una riconsiderazione del problema della bellezza naturale.
Paolo D’Angelo è professore ordinario di Estetica presso l’Università Roma Tre, dove ha diretto il Dipartimento di Filosofia, Comunicazione e Spettacolo dal 2013 al 2018, ed è stato membro del Consiglio Universitario Nazionale dal 2017 al 2021. Dirige la rivista “Aesthetica Preprint” e collabora al quotidiano “Domani”.Tra le sue più recenti pubblicazioni:Le nevrosi di Manzoni (Il Mulino 2013); Filosofia del paesaggio (Quodlibet 2014); Sprezzatura. Concealing the Effort of Art from Aristotle to Duchamp (Columbia University Press 2018); La tirannia delle emozioni (Il Mulino 2020); Benedetto Croce. La biografia. I. Gli anni 1866-1918(Il Mulino 2023). Per Laterza è, tra l’altro, autore di L’estetica italiana del Novecento. Dal neoidealismo a oggi (2007), Estetica (2011), Il paesaggio. Teorie, storie, luoghi (2021) e Estetica della natura. Bellezza naturale, paesaggio, arte ambientale (2023).