Novo Nordisk ed Eli Lilly si aspettano che le vendite dei loro farmaci per il diabete e per la perdita di peso si estendano ulteriormente nei prossimi anni
Novo Nordisk ed Eli Lilly si aspettano che le vendite dei loro farmaci per il diabete e per la perdita di peso si estendano ulteriormente nei prossimi anni, limitate solo dalla loro disponibilità. Le due aziende sono state le principali beneficiarie del boom globale dei farmaci per obesità, facendo lievitare i loro valori di mercato e ridisegnando le aspettative non solo del settore sanitario, ma anche dei venditori. di snack zuccherati, aiuti nutrizionali e alimenti confezionati.
Le azioni di Novo sono salite del 3%, mentre quelle di Lilly del 4%. Entrambe le società presentavano un rapporto prezzo/utili di gran lunga superiore a quello dei loro concorrenti. Il P/E di Novo è ora a 46,5, mentre quello di Lilly è a 77.Secondo i dati LSEG, la maggior parte dei principali produttori di farmaci si colloca tra multipli di 10 e i 20.
Le vendite di Wegovy e Ozempic di Novo e di Mounjaro di Lilly nell’ultimo trimestre hanno superato le aspettative, ed entrambe le aziende hanno sottolineato la loro incapacità di produrre una quantità sufficiente di prodotti per tenere il passo con l’aumento della domanda.
Questa stretta potrebbe ulteriormente peggiorare una volta che il Mounjaro di Lilly, attualmente approvato solo per il diabete di tipo 2 ma sempre più utilizzato “off-label” per la perdita di peso, otterrà l’approvazione americana per il trattamento dell’obesità, probabilmente entro la fine dell’anno.
Il produttore danese Novo Nordisk, che quest’anno ha superato LVMH come società quotata di maggior valore in Europa, ha registrato un utile operativo record per il terzo trimestre, le vendite di Wegovy hanno raggiunto 1,36 miliardi di dollari, con un aumento del 28% rispetto al trimestre precedente.
“A questo punto, il mercato è guidato dall’offerta e ogni fiala viene utilizzata”, ha dichiarato Evan Seigerman, analista di BMO.
Novo prevede una crescita delle vendite a due cifre nel 2024 per Wegovy e Ozempic, che hanno lo stesso principio attivo, la semaglutide.
Lilly, l’azienda farmaceutica di maggior capitalizzazione a livello mondiale, in borsa vale 526 miliardi di dollari, nell’ultimo trimestre ha registrato vendite di Mounjaro per 1,41 miliardi di dollari, superando per la prima volta il miliardo di dollari in un trimestre. L’azienda punta a raddoppiare la capacità di fornitura dello scorso anno entro la fine del 2023.
“Con tutti gli investimenti che stiamo facendo e i piani di produzione, la domanda prevista di (Mounjaro) sarà piuttosto significativa. Quindi potremmo trovarci in una situazione di ristrettezza per qualche tempo”, ha dichiarato in un’intervista Anat Ashkenazi, direttore finanziario di Lilly.
A maggio Novo ha limitato il numero di pazienti statunitensi che possono iniziare il trattamento con Wegovy. “Nel 2024 forniremo una quantità significativamente maggiore rispetto al 2023”, ha dichiarato in un’intervista il direttore finanziario di Novo Karsten Munk Knudsen.Il successo di questi farmaci e la pubblicità che li circonda ha scatenato una frenesia d’acquisto nelle azioni di Novo e Lilly, che nel 2023sono salite rispettivamente del 47% e del 52%.
La “domanda numero uno nella mente degli investitori è: quando riprenderà la crescita delle forniture di Wegovy? Quando sarà possibile l’ingresso in terapia di nuovi pazienti?” ha dichiarato Nicholas Anderson, gestore di portafoglio presso Thornburg Investment Management, che detiene azioni Novo Nordisk.
Il successo dei farmaci ha spinto gli investitori a vendere le azioni delle aziende sanitarie che hanno tratto profitto dall’epidemia di obesità, perché trattano il diabete, l’apnea del sonno e altre condizioni che sono aggravate dall’eccesso di peso. Anche diverse aziende alimentari e di confezionamento hanno dichiarato che i nuovi farmaci potrebbero avere un effetto sulla domanda.
Johnson & Johnson ha riferito che le vendite dei suoi dispositivi utilizzati per la chirurgia bariatrica hanno subito una battuta d’arresto, poiché molti pazienti obesi si sono rivolti ai farmaci per la perdita di peso. L’exchange-traded fund iShares Medical Devices ha perso il 12% quest’anno, mentre l’Invesco Food and Beverage ETF è sceso dell’8,3%. All’inizio di ottobre, Walmart, il più grande rivenditore statunitense, ha dichiarato che il successo dei farmaci per la perdita di peso sta determinando una leggera flessione dei consumi alimentari. Gli analisti hanno avvertito che le aziende alimentari potrebbero essere colpite nei prossimi mesi, quando farmaci come Wegovy e Mounjaro diventeranno più facilmente disponibili.