Tutela della DOP Prosciutto di San Daniele: una serie di controlli messi a segno a Roma nei giorni scorsi ha portato alla luce diverse irregolarità
L’ultimo rapporto sulle attività di tutela e vigilanza svolte dal Consorzio per la difesa della DOP ha evidenziato un’ulteriore intensificazione delle ispezioni nella fase di commercializzazione del prosciutto in Italia e all’estero. Questo conferma che la qualità del Prosciutto di San Daniele è tra le più rigorosamente tutelate nel panorama agroalimentare europeo.
Nei giorni scorsi gli agenti vigilatori del Consorzio del Prosciutto di San Daniele, in coordinamento e con il supporto del Comando Carabinieri per la Tutela Agroalimentare di Roma, hanno condotto dei controlli nella Capitale. Nell’ambito della propria attività ordinaria hanno svolto alcune verifiche ispettive nelle sedi di una quarantina di operatori commerciali del dettaglio tradizionale, della ristorazione, di salumerie e gastronomie e dei mercati della capitale.
In particolare gli ispettori hanno accertato diverse irregolarità tra gli operatori ed in alcuni casi hanno effettuato sequestri di prodotto. Tra gli esercizi commerciali verificati sono state riscontrate alcune irregolarità nella vendita: in particolare cinque salumerie proponevano un prosciutto diverso dal Prosciutto di San Daniele pubblicizzandolo con cartellonistica ingannevole. Inoltre in un rinomato ristorante della città e in una storica gastronomia del centro sono state riscontrate forme di comunicazione che promuovevano la vendita di Prosciutto di San Daniele, mentre è stata riscontrata la vendita di un prosciutto diverso per tipologia e qualità.