In prima serata su Rai 5 la Turandot firmata da Vasily Barkhatov apre la stagione del San Carlo. Con Sondra Radvanovsky, Yusif Eyvazov e Rosa Feola. Dirige Dan Ettinger
Nel 2024 ricorrono i 100 anni dalla morte di Giacomo Puccini. Il Teatro San Carlo di Napoli sceglie di inaugurare la sua nuova stagione con l’ultimo capolavoro del grande compositore: “Turandot”, che va in scena sabato 9 dicembre, in una nuova produzione, con la regia di Vasily Barkhatov e la direzione di Dan Ettinger. Una Prima che Rai Cultura propone alle 21.15 su Rai 5.
Nato a Mosca, classe 1983, Barkhatov è tra i registi più richiesti della sua generazione; tra le ultime produzioni operistiche che ha firmato si ricordano Simon Boccanegra di Giuseppe Verdi alla Deutsche Oper Berlin e Le Grand Macabre di György Ligeti all’Opera di Francoforte. Turandot segna il suo debutto al San Carlo, così come per Dan Ettinger segna la prima inaugurazione di stagione nel teatro dove è Direttore musicale. Le scene sono di Zinovy Margolin mentre firma i costumi Galaya Solodovnikova; le luci sono di Alexander Sivaev.
Sul palco un cast internazionale che vede in primo piano Sondra Radvanovsky, una delle grandi voci del nostro tempo, affrontare il ruolo della principessa Turandot, con al suo fianco Yusif Eyvazov nei panni del principe Calaf e Rosa Feola in quelli di Liù.
Nella compagnia di canto anche Alexander Tsymbalyuk (Timur), Alessio Arduini (Ping), Gregory Bonfatti (Pang), Francesco Pittari (Pong), Sergio Vitale (Un mandarino). Completano il cast Valeria Attianese (Prima ancella), Linda Airoldi (Seconda ancella), Vasco Maria Vagnoli (Il Principino di Persia). Maestro del Coro è Piero Monti.
Opera in tre atti e cinque quadri, su libretto di Giuseppe Adami e Renato Simoni, Turandot manca dalle scene sancarliane dal 2015 e andrà in scena nella versione con il finale di Franco Alfano.