MasterChef Italia torna dal 14 dicembre su Sky Uno e in streaming su Now


Tutte le novità della tredicesima edizione di MasterChef Italia, che torna dal 14 dicembre su Sky Uno e in streaming su Now

Cannavacciuolo, Bastianich e Borghese salgono sul podio dell’engagement social: la top five degli chef più social stilata da Blogmeter

Un misterioso quarto giudice, nascosto dalla vista dei concorrenti da qualche parte in studio, che ha il compito di aiutare Bruno Barbieri, Antonino Cannavacciuolo e Giorgio Locatelli nella selezione. Ma anche l’introduzione dello ‘Stress Test’, prova durante cui gli aspiranti chef devono controllare con cura e precisione sia il proprio piatto sia le lancette dell’orologio, e il ritorno come ‘guest’ di Joe Bastianich (giudice delle prime 8 edizioni). Queste sono le tre grandi novità della tredicesima edizione di ‘MasterChef Italia’ (dal 14 dicembre su Sky Uno e in streaming su Now), che quest’anno festeggia un traguardo speciale, quello dei 300 episodi della versione italiana.

MASTERCHEF ITALIA, LOCATELLI: “DELUSO DA GOVERNO, AVREMMO POTUTO PRODURRE CARNE IN VITRO DI ALTA QUALITÀ”

Si riaccendono i fornelli del cooking show Sky Original prodotto da Endemol Shine Italy: al centro le storie personali e l’attenzione all’ambiente. “Da 2 o 3 edizioni abbiamo ridotto la carne e partecipano concorrenti vegetariani. Cerchiamo sempre di far passare dei messaggi sul plastic free, sull’impatto ambientale e sullo spreco delle materie prime”, ha detto Locatelli, durante la presentazione della nuova edizione nell’aula Magna dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, in occasione della consegna dei diplomi del master ‘Fare Tv’. “Sono deluso dal governo per non aver approvato la carne coltivata. Questo- ha spiegato Locatelli- è un errore perché l’Europa la approverà e noi saremmo costretti a comprarla da altri. Con l’esperienza e il genio italiano avremmo potuto produrla con una qualità superiore”.

Una volta assegnati tutti e 20 i grembiuli bianchi, i tre chef aprono ufficialmente la sfida della masterclass. Un percorso animato, oltre dal nuovo ‘Stress Test’, dalle ‘Mystery Box’, dagli ‘Invention Test’, i ‘Pressure Test’ e gli ‘Skill Test’ a colpi di primi, secondi e dolci. Inoltre, tornano le prove in esterna per mettere alla prova i cuochi amatoriali – divisi in brigate – su ingredienti e ricette del territorio, ma anche per vederli alle prese con la linea di veri ristoranti (e in situazioni originali e particolari). Tra le località e i contesti che, quest’anno, hanno fatto da scenario alle preparazioni dei concorrenti: Messina, la caserma dei vigili del fuoco di Capannelle (Roma) per un tributo alla cucina romana, un esclusivo torneo di padel pieno di sportivi famosi e non, Val di Chiana alla scoperta della cucina alla brace ma in versione gourmet, il Museo del Cinema di Torino all’interno della Mole Antonelliana.

A giudicare i piatti dei concorrenti tanti guest, tra chef stellati e ospiti nazionali e internazionali esperti di food. Due grandi ritorni, quello di Bastianich e di Iginio Massari, ma anche la presenza di Alex Atala, Chiara Pavan, Riccardo Gaspari, Assaf Granit, Mory Sacko ed Andreas Caminada. In palio, per il vincitore, 100.000 euro in gettoni d’oro, la possibilità di pubblicare il proprio primo libro di ricette grazie alla casa editrice Baldini+Castoldi e l’accesso a un prestigioso corso di alta formazione presso ALMA – La Scuola Internazionale di Cucina Italiana.

MasterChef ha fatto capire che il nostro è un vero mestiere e che ci sono tanti piccoli produttori che grazie a questo show si sono inseriti nel grande mercato. C’è stato un cambio di rotta: le persone non vanno al ristorante per riempirsi la pancia ma perché dietro c’è una storia”, ha detto Barbieri. A cambiare il concetto di cucina anche l’avvento dei social. “Una volta creavi un piatto e poi ti potevi riposare per un po’, ora i social ti spingono a creare e a migliorare il tuo percorso anche se vanno molto di fretta. Quello che prepari oggi domani è già vecchio. Se da un lato hanno accorciato tempi e distanza, dall’altro viene un po’ a mancare la curiosità e la scoperta di partire e andare alla ricerca di ispirazione per i piatti nuovi in giro per il mondo”, ha dichiarato Cannavacciuolo.

Tredici edizioni tutte sotto il segno del successo. “Il valore di questo show è la modernità”, ha dichiarato Leonardo Pasquinelli, ceo di Endemol Shine Italy. “Sarebbe interessante pensare ad un’edizione teen del programma, con gli adolescenti come protagonisti perché potremmo raccontare una generazione. I meccanismi di MasterChef, infatti, potrebbero essere molto utili per farci capire meglio cosa passa per la testa di questi ragazzi”, ha concluso Pasquinelli.