Gran Galà della Cucina Italiana di 50 Top Italy: Il Carpaccio a Parigi è Il Miglior Ristorante Italiano nel Mondo
Un altro grande successo per l’evento Gran Galà della Cucina Italiana di 50 Top Italy che, nella serata del 12 dicembre, ha celebrato ancora una volta tutto il gran lavoro che si cela dietro la guida online del meglio del Made in Italy, dentro e fuori dai confini nazionali.
L’evento ha visto l’attesissima premiazione sul palco del Teatro San Babila dei 50 Migliori Ristoranti Italiani nel Mondo per il 2024, ma anche l’assegnazione dei Premi Speciali di 50 Top Italy 2024. Durate la serata, inoltre, sono stati premiati i Top 10 delle classifiche italiane Trattorie/Bistrò Moderni 2024, Cucina d’Autore 2024, Grandi Ristoranti 2024 e Luxury 2024.
È Il Carpaccio, avamposto della cucina italiana d’oltralpe guidato da Oliver Piras e Alessandra Del Favero, a conquistare la cima del podio come Miglior Ristorante Italiano del Mondo per l’edizione 2024 della guida. In seconda posizione troviamo Gucci Osteria Tokyo, dello chef Antonio Iacoviello, che sapientemente porta avanti la sua idea di cucina italiana contemporanea. Al terzo posto della classifica si posiziona il ristorante della famiglia Iaccarino, il Don Alfonso a Toronto, in Canada, con il suo chef Davide Ciavattella. In quarta posizione troviamo quest’anno Da Vittorio Shanghai, in Cina, il primo ristorante della famiglia Cerea fuori dall’Europa, guidato dall’executive chef Stefano Bacchelli. A seguire, in quinta posizione, arriva Il Ristorante – Luca Fantin a Tokyo, di Luca Fantin, mentre al sesto posto troviamo Fiola, a Washington DC, di Fabio Trabocchi. Al settimo posto in classifica ancora un po’ d’America, questa volta a New York, con il Rezdôra di Stefano Secchi; per l’ottavo posto, invece, ci spostiamo in Marocco, a Marrakesh, per il ristorante Sesamo, della famiglia Alajmo, guidato da Vania Ghedini. A chiudere la Top 10 troviamo Il Lago, a Ginevra, guidato da Massimiliano Sena in nona posizione e, si conferma in decima posizione, Buona Terra a Singapore, di Denis Lucchi.
Sul palco si sono poi susseguiti i vincitori dei premi speciali assegnati ai migliori ristoranti italiani in Italia e nel mondo.