Matthew Perry morto per la ketamina: lo rivela l’autopsia


L’autopsia ha rivelato che non è stato un malore a porre fine alla vita del noto attore americano Matthew Perry: la causa sarebbe la ketamina

matthew perry

L’autopsia di Matthew Perry fa luce sulla morte precoce dell’attore, trovato senza vita nella vasca da bagno della sua casa di Los Angeles. Il Chandler Bing di Friends sarebbe morto per “gli effetti acuti della ketamina”, mentre l’annegamento sarebbe “un fattore secondario”. La ketamina è un anestetico, ma viene prescritto anche per trattare la depressione, da cui l’attore era affetto.

La morte di Matthew Perry viene considerata dunque “un incidente” dal Dipartimento di medicina legale della contea di Los Angeles, che ha effettuato l’autopsia, dovuto a un mix di fattori tra cui appunto la ketamina, l’annegamento, la malattia coronarica e la Buprenorfina, un oppiode rintracciato nel sangue dell’attore.

Perry era nato nel 1969 in Massachusetts, da padre attore e mamma giornalista. Dopo la separazione dei genitori, era cresciuto con la mamma in Canada, dove era diventato un giovane campione di tennis. Successivamente, per seguire le orme paterne, si trasferì a Los Angeles. Lì ebbe il suo primo ruolo a fianco di River Phoenix nel film ‘A Night in the Life of Jimmy Reardon’ e recitò anche nella serie culli ‘Beverly Hills 90210’, oltre che in ‘West Wing’. Il successo arrivò nel 1994 grazie al ruolo di Chandler in Friends, a fianco dei colleghi Courteney Cox, Matt LeBlanc, David Schwimmer, Jennifer Aniston e Lisa Kudrow, che sui social a pochi giorni dalla morte, hanno ricordato il loro amico con parole toccanti.