È online la revisione del portale della SIMTI che accompagna e aiuta gli operatori sanitari per valutare l’idoneità delle persone che rientrano da un soggiorno all’estero
Un punto di riferimento per gli operatori sanitari e, perché no, anche per gli stessi donatori. Stiamo parlando de “Il Donatore che viaggia”, il sito realizzato dalla SIMTI (la Società italiana di medicina trasfusionale e immunoematologia) che, dal 2006, rappresenta un preziosissimo strumento di aiuto e supporto per il personale che deve valutare l’idoneità al dono di coloro che rientrano in Italia da un soggiorno all’estero.
La nuova pagina web, visitabile attraverso questo link, è stata realizzata a seguito di un aggiornamento delle schede dei patogeni e dei Paesi grazie al prezioso contributo dei componenti del gruppo di lavoro, composto da:
- Domenico Visceglie, coordinatore, Consigliere Nazionale SIMTI, UOC di Medicina Trasfusionale, Ospedale Di Venere, ASL BA, Bari;
- Giuseppe Aprili, SIMTIPRO, Milano;
- Rino Biguzzi, UOC Medicina Trasfusionale-Coagulazione, Ospedale M. Bufalini, AUSL Cesena;
- Maria Bortolati, UOC di Immunoematologia e Trasfusione, Ospedale S. Bortolo, AULSS 8 Berica, Vicenza;
- Elena D’Este, SIMTIPRO, Milano;
- Ilaria Pati, Centro Nazionale Sangue, Roma
“Il Donatore che viaggia” è costituito dalle schede di tutti i Paesi del mondo in cui sono indicate le principali malattie endemiche di interesse trasfusionale. In più, c’è anche una sezione dedicata ai focolai attivi dove è possibile trovare gli aggiornamenti relativi alle epidemie in atto in Italia grazie al link che rimanda alla pagina dedicata sul sito del Centro nazionale sangue.
Tutto questo accompagnato da una nuova veste grafica che migliora la consultazione da parte degli operatori.