Laterza porta nelle librerie e online “Il lavoro non è una merce” di Luciano Gallino (1927-2015), sociologo tra i più autorevoli della nostra epoca
Dire che la politica ha drammaticamente sottovalutato la condizione del lavoro flessibile significa tenersi moto al di sotto delle righe.
Sono così rare di questi tempi le voci fuori del coro che seguirne qualcuna allarga mente e spirito, per giunta ben articolata per scrupolo d’analisi, solidità degli argomenti, capacità di disvelamento di diffuse ma anche false credenze. Tanto più se l’originalità dell’approccio riguarda un tema – il mercato del lavoro – oggi cruciale. È questo il caso di Luciano Gallino.
Massimo Riva, “la Repubblica”
Un libro chiaro, ricco di dati e di riflessioni critiche; un libro anticonformista contro il conformismo della flessibilità ad ogni costo; e antiretorico contro le retoriche della flessibilità come virtù.
Lelio Demichelis, “Tuttolibri”
Non solo non è giusto che il precariato oggi sia merce di scambio dell’economia globalizzata, ma nemmeno intelligente per una società che voglia congiungere allo sviluppo economico lo sviluppo umano.
Luciano Gallino (1927-2015), sociologo tra i più autorevoli della nostra epoca, ha insegnato all’Università di Torino.Si è occupato delle trasformazioni del lavoro e dei processi produttivi nell’epoca della globalizzazione.